ANCONA – Denuncia e daspo per un totale di 44 anni a 15 ultras del Genoa e 3 dell’Ascoli in occasione dei disordini avvenuti durante la partita Ascoli-Genoa dell’11 dicembre scorso. Nelle fasi iniziale della partita di campionato Ascoli-Genoa, la tifoseria aveva lanciato dei fumogeni nel settore dei sostenitori dell’Ascoli causandone una immediata reazione.

Un gruppo di ultras ascolani aveva forzato il cordone degli stewards raggiungendo il separatore di settore per rispondere alle provocazioni con il lancio di alcuni seggiolini di plastica. Solo con l’intervento in Curva delle forze dell’ordine si era riusciti a riportare la calma.

Una calma apparente in quanto terminato l’incontro durante il percorso di rientro, un gruppo, giunto sul Raccordo Autostradale RA/11 all’altezza di Porta Cartara, aveva acceso dei bengala lanciandoli sulla carreggiata e accompagnandoli con lancio di sassi che scalfivano il vetro di uno degli autobus della carovana che trasportavano la tifoseria genoana.

A seguito di ciò, alcuni minivan genoani si fermavano sulla carreggiata cercando di reagire alle provocazioni, creando il blocco della circolazione e anche qui solo l’intervento delle Forze dell’Ordine era riuscito a riportare la calma. Avviata l’attività investigativa e con l’ausilio delle immagini registrate, la polizia è riuscita ad identificare gli autori dei fatti avvenuti sia all’interno dello stadio che sul Raccordo autostradale, ovvero 15 ultras del Genoa Calcio, alcuni residenti in Francia, e 3 ultras ascolani.

Tutte le persone coinvolte sono state denunciate dal Questore di Ascoli per un totale di 44 anni di inibizione a frequentare i luoghi in cui si svolgono le manifestazioni sportive. Sta continuando l’attività investigativa da parte della Polizia di Stato alla ricerca di ulteriori ultras del Genoa provenienti da Marsiglia.