Ascoli Piceno-Fermo

Discarica abusiva sul piazzale di una azienda del Fermano: sequestrate 35 tonnellate di rifiuti pericolosi

L’attività di controllo nell'area del Comune Monte Vidon Corrado è scattata in seguito ad un un volo di ricognizione da parte di un elicottero. Denunciato il proprietario della ditta

I militari impegnati nell'operazione

MONTE VIDON CORRADO– Veicoli e pneumatici abbandonati, il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona scova nel piazzale di una azienda una maxi discarica abusiva con oltre 35 tonnellate di rifiuti, tra cui quelli pericolosi. Denunciato il proprietario della ditta.

Il Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona, nel corso di un controllo, in collaborazione con la Sezione Aerea della Guardia di Finanza di Rimini, ha individuato e sottoposto a sequestro, nel Comune Monte Vidon Corrado, in provincia di Fermo, un’area di 500 metri quadrati sulla quale erano presenti rifiuti industriali di vario genere.

L’attività è scaturita in seguito ad un un volo di ricognizione da parte di un elicottero. Insospettito dalla presenza di innumerevoli veicoli e pneumatici in apparente stato di abbandono depositati all’interno di un piazzale di un’azienda, i militari hanno eseguito accurati rilievi fotografici dell’intera area per documentare e cristallizzare lo stato dei luoghi, segnalandolo al Reparto Operativo Aeronavale della Guardia di Finanza di Ancona. Il successivo intervento da parte dei finanzieri della Stazione Navale di Ancona, eseguito congiuntamente al personale dell’Agenzia regionale per la protezione ambientale delle Marche di Fermo (Arpam), presso l’azienda, risultata esercente l’attività di riparazione meccanica di autoveicoli, ha consentito di accertare che ingenti quantitativi di rifiuti pericolosi e non, costituiti prevalentemente da parti meccaniche di carrozzerie, pneumatici fuori uso, accumulatori esausti al piombo e olio e filtri usati, erano stati depositati, in distinte aree dello stabilimento, in parte direttamente sul terreno e in assenza delle autorizzazioni previste dal testo unico in materia ambientale. Il piazzale, della superficie di circa 500 metri quadrati, sul quale erano presenti oltre 35 tonnellate di rifiuti pericolosi e non, è stato sottoposto a sequestro e il titolare della ditta è stato deferito all’Autorità Giudiziaria di Fermo per la violazione della normativa ambientale.

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