Ascoli Piceno-Fermo

Il cratere piceno riparte dalla viabilità: interventi a Comunanza, Roccafluvione e Mozzano

Il commissario Castelli annuncia bandi per 1,3 milioni di euro per rilanciare l'Appennino centrale dopo le scosse del 2016

Guido Castelli

ASCOLI – La viabilità rappresenta un elemento strategico per il rilancio dell’Appennino centrale, che sta ancora pagando a caro prezzo le conseguenze del terribile terremoto del 2016, avvenuto appunto ormai sette anni fa. La struttura commissariale post sisma, guidata dal senatore Guido Castelli, a tal proposito, sta lavorando da mesi a un grande piano di accessibilità stradale, nell’ambito del quale sono stati già pubblicati bandi di appalto per 1,3 miliardi di euro.

Il commissario

«Nello svolgimento di queste attività dedichiamo sempre particolare attenzione alla raccolta dei pareri e delle indicazioni delle comunità locali e, proprio in questa logica, nei giorni scorsi alcuni rappresentanti della struttura commissariale, dell’Anas e del Rup hanno incontrato le amministrazioni comunali marchigiane il cui territorio verrà interessato dal terzo stralcio dei lavori del Pnc, ovvero il Piano complementare sisma – spiega Castelli -. L’obiettivo è il miglioramento e la messa in sicurezza della viabilità esistente. Si tratta in particolare dei Comuni di Belforte del Chienti, Caldarola, Sarnano, Amandola, Comunanza e Roccafluvione, oltre che della frazione ascolana di Mozzano. Quest’ultima località è, a sua volta, uno snodo particolarmente importante dal momento che da qui ci si ricollega, tramite la Salaria, ad ovest con la Tre Valli Umbre, verso Perugia e la E45, e a sud con la Pedemontana della Val Vibrata, verso Teramo e la A24. È insieme, attraverso il confronto costante e la collaborazione – conclude il commissario -, che si ottengono risultati importanti come rendere la nostra rete stradale più efficiente e sicura».

I sindaci

Tra i vari progetti c’è anche l’ammodernamento della strada Statale 78, nel tratto che attraversa il comune fermano di Amandola e le località picene di Comunanza, Roccafluvione e Mozzano. «Questo importantissimo risultato è stato ottenuto grazie alle proposte avanzate dai sindaci del nostro Comune e di quello di Comunanza – spiega il primo cittadino di Roccafluvione, Francesco Leoni -. In occasione della presentazione, avvenuta qualche mese fa, del progetto iniziale, quando fu comunicato che l’opera sarebbe partita da Caldarola e terminata ad Amandola, le nostre richieste furono considerate più che ragionevoli. Perciò è stato integrato il progetto che da Amandola, passando per Comunanza, attraversa tutto in nostro territorio, dalla galleria fino a Mozzano. Si tratta di un intervento strutturale molto importante che avvicina i territori dei Comuni dell’entroterra ad Ascoli e alla costa Adriatica. È vero che siamo ancora alla fase progettuale, ma i tempi saranno brevi e ci sarà un miglioramento importante sia in termini di sicurezza che di tempi di percorrenza. Riteniamo che questo sia un grande successo di tutta la squadra – conclude Leoni -, dagli amministratori ai tecnici. Abbiamo tra l’altro ricevuto i complimenti da Anas per come stiamo gestendo il sesto e settimo stralcio dei lavori sulle strade comunali».

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