Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, cooperative sociali: l’associazione La Speranza entra nella grande realtà di Ama Aquilone

Fusione per incorporazione dell'associazione di Sant'Elpidio a Mare nella cooperativa ascolana. Dimensione maggiori per dare risposte ai bisogni sanitari delle fasce deboli

a sx il presidente di Ama, Cicchi con dirigenti delle due realtà)

ASCOLI PICENO – L’associazione “La Speranza” di Sant’Elpidio a Mare (Fermo) è entra a far parte della Cooperativa sociale Ama Aquilone, che ha sede a Castel di Lama (Ascoli) e è una delle più grandi realtà del privato sociale delle Marche, con centri servizi e le sue “Case”, come vengono chiamate le comunità terapeutiche nel Piceno. Il passaggio è avvenuto tramite una fusione per incorporazione.

Il risultato è una cooperativa sociale con maggiori dimensioni e capacità di operare sul territorio, nelle aree delle due province di Ascoli Piceno e Fermo, dove la domanda socio-sanitaria a cui bisogna dare risposte è sempre più pressante.

Progetto di fusione necessario

Isabella Sandroni , direttrice dell’associazione La Speranza

«Il progetto di fusione fra la nostra associazione e la cooperativa – spiega Isabella Sandroni, direttrice della struttura terapeutica fermana – è nato dalla conoscenza di lunga data fra queste due realtà, soprattutto un’esperienza condivisa all’interno dei diversi tavoli di coordinamento nel territorio».

Le attività e gli interventi di natura variegata che costituiscono ogni progetto terapeutico, nel lungo termine si propongono il superamento della dipendenza psicologica da sostanze stupefacenti, un grado sufficiente di autonomia e responsabilizzazione, oltre che la graduale reintegrazione nel ambiente sociale di riferimento.

Sinergie fondamentali nel terzo settore

Importante è, quindi, secondo gli operatori del settore, la sensibilizzazione dei cittadini verso questi temi complessi e il consolidamento della presenza nel territorio: «Le sinergie nel Terzo settore sono fondamentali – commenta Francesco Cicchi, presidente di Ama Aquilone – perché quando si ha una visione, diventa fisiologico unire le forze, prendere e dare il bene, anzi il meglio. Il nostro settore è particolarmente delicato e le richieste di accoglienza sono sempre molte. Noi restiamo in ascolto e cerchiamo soluzioni e opportunità che possano essere di supporto alle fragilità delle persone».

La Speranza nasce nel 1990, fondata dalla sociologa Bianca Rosa Tosoni, e attualmente opera nella struttura a Sant’Elpidio a Mare, accreditata e convenzionata con l’Asur Marche.

A Sant’Elpidio a Mare la comunità terapeutica ospita 27 persone

La comunità terapeutica maschile di Sant’Elpidio a Mare ospita 27 persone – tra i 18 e i 50 anni, tossicodipendenti e poliassuntori, con o senza obblighi giudiziari, drug-free – inviati dai Servizi Territoriali per le Dipendenze Patologiche sia della Regione Marche che delle Asl di tutte le regioni Italiane.

A caratterizzare la struttura, oltre alla bellezza del luogo, è il percorso ergoterapico realizzato grazie al centro per gli interventi assistiti con gli animali, un maneggio d’eccellenza  aperto al pubblico e gestito da istruttori certificati.

L’ippoterapia per aiutare i ragazzi

«L’ippoterapia e l’onoterapia – spiega Pieluigi Riccioni, responsabile di progetto per gli Interventi assistiti con gli animali – sono state impiegate per i ragazzi nel percorso di comunità: aiutare l’istruttore, mettersi in relazioni con gli animali crea un impatto importante, soprattutto perché si utilizzano canali diversi dal linguaggio verbale. La triangolazione fra istruttore, animale e ragazzi aiuta a facilitare il percorso terapico».

Casa La Speranza rappresenta oggi dunque una nuova opportunità per il territorio e una sinergia virtuosa per le politiche socio-sanitarie.

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