Ascoli Piceno-Fermo

Contrasto alle truffe, i carabinieri di Fermo impegnati contro le frodi: 15 denunciati

Accrediti ingannatori per acquistare sci, moto Harley Davidson e tagliaerba. Ma anche falsi postini che hanno raggirato una anziana col trucco delle presunte pendenze penali da cui "salvare" la figlia

FERMO – Nei giorni scorsi, sono state concluse una serie di attività investigative che hanno portato alla denuncia di 15 soggetti all’autorità giudiziaria per truffa. La Compagnia di Montegiorgio ha denunciato cinque individui provenienti dal Lazio. Le indagini condotte con scrupolo dai Carabinieri hanno permesso di accertare che, tramite inganni e raggiri, questi soggetti hanno indotto in errore la parte offesa con il pretesto di acquistare un paio di sci, messo in vendita da un residente di Falerone. La vittima, pensando di fornire i dettagli per ricevere un bonifico, in realtà ha effettuato più transazioni per un importo complessivo di 3mila e 700 euro, accreditati su una carta Postepay riconducibile ai denunciati, i quali si sono successivamente resi irreperibili.

Analogamente, a Falerone, i militari della Stazione hanno denunciato quattro individui provenienti dalla provincia di Brindisi per truffa in concorso. Utilizzando una modalità simile, i soggetti hanno indotto in errore la vittima per l’acquisto di una motocicletta Harley Davidson messa in vendita da una residente. Ancora una volta, la vittima ha effettuato più transazioni per un totale di 2mila e 500 euro, accreditati su carte Postepay riconducibili ai truffatori. Sempre a Falerone, dopo accurate indagini, i Carabinieri hanno denunciato un pregiudicato di Taranto responsabile del reato di frode informatica. Fingendosi operatore di una piattaforma online di strumenti finanziari, il truffatore è riuscito a ingannare una residente, inducendola a effettuare un bonifico di mille e 750 euro su un conto corrente a lui riconducibile. Successivamente, il responsabile è stato rintracciato e denunciato. I Carabinieri di Falerone hanno denunciato anche una cittadina rumena residente in Calabria, colpevole di truffa. Sotto il pretesto di vendere online un tagliaerba a un residente di Falerone, la truffatrice è riuscita a farsi accreditare la somma di mille e cento euro, per poi rendersi irreperibile senza inviare quanto promesso.

Ulteriori due denunce per truffa aggravata in concorso sono state effettuate dai Carabinieri di Fermo nei confronti di due napoletani pregiudicati. I soggetti, a bordo di un’autovettura noleggiata, hanno orchestrato una truffa ai danni di una residente, presentandosi come postini incaricati di ritirare una somma contante di 5mila euro e gioielli in oro, al fine di saldare presunte pendenze penali a carico della figlia dell’anziana truffata. Infine, un altro truffatore è stato denunciato a Monte Urano dai Carabinieri della stazione. Si tratta di un residente di Monte Urano pregiudicato che è riuscito a ingannare una donna del posto, convincendola a consegnargli 250 euro per stipulare una polizza assicurativa per un’autovettura. Successivamente, il truffatore si è reso irreperibile.

L’Arma dei Carabinieri ribadisce la necessità di prestare massima attenzione alle transazioni online e di seguire i consigli ripetutamente diffusi. È fondamentale verificare l’affidabilità degli acquirenti o venditori, utilizzare canali di pagamento sicuri e, in caso di sospetto, segnalare tempestivamente tali casi. Per ulteriori informazioni e suggerimenti sulla prevenzione delle truffe, si invita la cittadinanza a consultare il sito web istituzionale dell’Arma dei Carabinieri. L’Arma dei Carabinieri continua a impegnarsi attivamente nel contrasto delle frodi, con l’obiettivo di tutelare i cittadini e garantire la sicurezza delle transazioni online.

© riproduzione riservata