Ascoli Piceno-Fermo

Al via, ad Ascoli, il “Festival di Primavera”. Intanto, il sindaco assume le deleghe a cultura e turismo

Presentata in Comune la prima edizione del festival che ha come obiettivo quello di promuovere e valorizzare i luoghi simbolici della città. Novità in giunta annunciate, nell'occasione, dal sindaco Fioravanti

Il sindaco Marco Fioravanti e l'assessore Donatella Ferretti con gli organizzatori del festival

ASCOLI – Tre grandi concerti, ad ingresso gratuito, organizzati dall’associazione ‘Coro Ventidio Basso’. Si tratta della prima edizione del ‘Festival di Primavera’, in programma ad Ascoli dal 17 al 25 maggio e presentata questa mattina in Comune, alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, dell’assessore Donatella Ferretti e degli organizzatori. Una manifestazione che ha come obiettivo quello di promuovere ulteriormente Ascoli come città dedita alla cultura e per valorizzare alcuni dei luoghi simbolici del centro storico come la chiesa di Sant’Agostino, il teatro dei Filarmonici e il teatro Ventidio Basso. La kermesse, oltre che dal Comune, è stata patrocinata anche dalla Regione Marche e dalla Fondazione Carisap.

Il calendario

Il primo appuntamento, dunque, è in programma già per domani, martedì 17 maggio, nella chiesa di Sant’Agostino alle 21.15. Si tratta del concerto intitolato ‘Deutsche Messe D872’, che vedrà appunto protagonista il Coro Ventidio Basso, diretto dal maestro Giovanni Farina. All’organo ci sarà Lisa Colonnella, alle trombe Leonardo De Carolis e Matteo Luzi, mentre ai tromboni Giuseppe Riccetti e Giuseppe Boccucci. L’ingresso, appunto, sarà gratuito. Il secondo concerto ci sarà il 20 maggio, stavolta al teatro dei Filarmonici. Si tratta di ‘Romancero Gitano op. 152’, per chiudere il 25 maggio al foyer del teatro Ventidio Basso con ‘Soirée musicale’.

Novità in giunta

Intanto, in occasione della conferenza stampa di questa mattina, il sindaco Marco Fioravanti ha annunciato che assumerà le deleghe alla cultura e al turismo, d’intesa con gli assessori Monica Acciarri e Donatella Ferretti. «In questo modo potranno procedere di pari passo e in maniera sinergica due settori cruciali per la città e per tutto il territorio – spiega il sindaco -, nell’ottica del proseguimento di quell’ambizioso progetto culturale cui abbiamo dato il via attraverso la candidatura di Ascoli a capitale italiana della cultura per il 2024. Seppur l’esito finale del percorso non ci ha visto vincitori, il nostro progetto andrà avanti. E lo farà attraverso una governance culturale sempre più ampia, che coinvolga tutti i sindaci dei Comuni della nostra provincia, i vari operatori pubblici e gli stakeholders privati. E che vedrà il Comitato Ascoli 2024 assumere un ruolo primario e di regia all’interno di un percorso culturale che vuole ampliare la propria visione fino al 2030». Contestualmente, all’assessore Donatella Ferretti andranno le deleghe a scuola, pubblica istruzione e mense scolastiche. L’assessore Monica Acciarri, invece, coniugherà l’impegno in giunta con quello di consigliere di parità nella Regione Marche: a lei resterà pertanto la delega a Smart City e andranno quelle alla transizione digitale e alle politiche comunitarie.

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