Ascoli Piceno-Fermo

Il Comune di Ascoli torna proprietario di un edificio storico: sottoscritto l’atto di acquisto di palazzo Saladini Pilastri

Emozionato il sindaco Fioravanti: «Un bene che torna a disposizione di tutta la collettività e di tutta la città»

La firma dell'atto in Comune ad Ascoli

ASCOLI – Un momento storico, quello vissuto stamattina, 3 agosto, dall’amministrazione comunale di Ascoli. All’Arengo, dinanzi al notaio Cristiana Castallo, è stato infatti sottoscritto l’atto di vendita di palazzo Saladini Pilastri proprio al Comune. La firma ha visto protagonisti il sindaco Marco Fioravanti e il conte Saladino Saladini Pilastri.

«Fin dall’insediamento della nostra amministrazione, ho sperato nella possibilità di recuperare un edificio storico come palazzo Saladini Pilastri, che si trova proprio nel cuore della nostra città – ha spiegato Fioravanti -. Poi, dopo la pubblicazione del piano di investimento del Pinqua da parte del ministero delle Infrastrutture, abbiamo pubblicato una manifestazione d’interesse per individuare un edificio che rispondesse ai criteri del bando del programma innovativo nazionale per la qualità dell’abitare. Alla manifestazione ha risposto proprio il conte Saladino Saladini Pilastri. Questo ci ha permesso di dare il via a un ambizioso percorso, volto all’acquisto e al recupero di un immobile funzionale e strategico in cui poter realizzare interventi di rigenerazione del tessuto socioeconomico cittadino. Oggi dunque è un giorno molto importante, perché lo storico edificio di palazzo Saladini Pilastri diventa un bene della città di Ascoli Piceno e di tutta la comunità ascolana. Il mio ringraziamento – ha concluso Fioravanti -, va al conte Saladino Saladini Pilastri e alla sua famiglia, ma anche al notaio Cristiana Castallo e al suo staff, al dottor Giorgio Galli, ai dirigenti comunali Ugo Galanti e Paolo Ciccarelli, alla dottoressa Vittoria Modena e al segretario generale Vincenzo Pecoraro: insieme, grazie a un sinergico lavoro di squadra, siamo riusciti a raggiungere un grande obiettivo».

Soddisfazione è stata espressa anche dal conte Saladino Saladini Pilastri: «Sono contento e onorato di questa scelta, perché questo atto di vendita permetterà di recuperare un palazzo che altrimenti sarebbe finito nel degrado e che per anni è stato purtroppo oggetto di atti vandalici. Ringrazio il sindaco Marco Fioravanti e tutta l’amministrazione comunale per essere scesa in campo con la volontà di riqualificare questo edificio: la città di Ascoli Piceno e la comunità ascolana meritano di veder recuperato palazzo Saladini Pilastri».

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