Ascoli Piceno-Fermo

I codici medievali di San Giacomo della Marca trasferiti nella Pinacoteca di Ascoli

Accordo tra i comuni di Ascoli e Monteprandone per la sistemazione di 61 volumi e 4 autografi del Santo nella Pinacoteca del capoluogo piceno

ASCOLI – Con la firma presso la sala consiliare del Comune di Monteprandone, da parte del sindaco locale, Sergio Loggi e di quello di Ascoli, Marco Fioravanti è stato formalizzato l’accordo stipulato tra i due Enti per la custodia temporanea da parte dell’Arengo della collezione libraria dei Codici di San Giacomo della Marca di proprietà monteprandonese.

Lo spostamento da Monteprandone ad Ascoli Piceno dei 61 volumi di cui 4 autografi appartenuti a San Giacomo – nato nel paese della Valtronto e vissuto tra il 1343 e il 1476 – e di una lettera, anch’essa autografa che il santo scrisse a San Giovanni da Capestrano suo amico e confratello, si è reso necessario in quanto nel mese di maggio partiranno i lavori di restauro e consolidamento del Palazzetto Parissi, sede del museo dove sono custoditi i preziosi codici e manoscritti medievali.

A gennaio, il Comune di Monteprandone ha richiesto a quello di Ascoli la disponibilità a ospitare la collezione dei codici e la risposta è stata positiva. Una volta ottenuta l’autorizzazione da parte della Soprintendenza Archivistica e Bibliografica delle Marche, il sindaco Sergio Loggi ha effettuato un sopralluogo ad Ascoli, insieme al sindaco Marco Fioravanti e al prof. Stefano Papetti curatore dei Musei Civici, e definito la collocazione nella sala della Vittoria presso la Pinacoteca Civica.

loggi e fioravanti

«Con la firma di questo accordo ci prefiggiamo due obiettivi – dichiara il sindaco di Monteprandone: da un lato continuare a rendere fruibile questo patrimonio storico e artistico inestimabile lasciatoci dal nostro Santo, proseguendo così nell’azione di valorizzazione della figura di religioso e uomo di cultura che da oltre 600 anni affascina e interessa studiosi e turisti provenienti da tutto il mondo. Dall’altro lato stringiamo un felice rapporto di collaborazione con la municipalità di Ascoli Piceno, di cui Monteprandone sostiene la candidatura a Capitale Italiana della Cultura 2024».

Loggi annuncia che saranno organizzate iniziative di promozione culturale e turistica, da svolgersi sia a Monteprandone che ad Ascoli Piceno, che racconteranno lo stretto legame tra i due territori, anche attraverso la figura di San Giacomo della Marca, che è anche compatrono della Regione Marche. Il santuario dedicato al religioso è metà da decenni di pellegrinaggi di fedeli, oltre che studiosi di storia medievale.

I codici e i manoscritti saranno accolti nella sala della Vittoria, nella Pinacoteca del capoluogo piceno, a poca distanza da un trittico del pittore Carlo Crivelli raffigurante proprio il beato Giacomo della Marca, che all’epoca del dipinto non era ancora stato canonizzato.

«Questa firma suggella un azione che ha valenza culturale e religiosa, ma anche territoriale – spiega il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti – e ciò anche in vista della realizzazione di un volume su ‘Ascoli Città Metropolitana’ , che abbiamo affidato alle università e che richiede la collaborazione di tutti comuni vicini. Con il sindaco Loggi – conclude Fioravanti – c’è stata subito una grande sintonia per cambiare questo territorio, per aprirlo il più possibile. Può essere l’inizio di una nuova storia per il Piceno, che deve puntare a rinascere e a crescere».

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