Ascoli Piceno-Fermo

Celaschi (ANAP) sulle case di riposo: «La vita, in ogni fase, è preziosa e va tutelata»

L'Associazione Nazionale Anziani Pensionati ha preparato anche un vademecum dedicato alla terza età. Il presidente: «Garantire l’arrivo dei dispositivi di sicurezza e dei tamponi per tutti. Le strutture operano già come reparti ospedalieri per Covid-19

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Sulla strage silenziosa che sta interessando le case di riposo, le Rsa e le Rsd marchigiane ma, più in generale, dell’intera Italia, è intervento anche Guido Celaschi, presidente dell’ANAP, l’Associazione Nazionale Anziani Pensionati. Molti anziani ospiti di queste strutture infatti sono stati colpiti dal Covid-19, ma non solo loro: anche gli operatori sanitari risultano contagiati dal virus.

Strage silenziosa perché la realtà dei fatti all’interno delle strutture è venuta fuori tardi e molti anziani purtroppo sono anche deceduti. Un problema che riguarda anche il personale sanitario che, in molti casi, a causa del contagio, lavora a ranghi ridotti per sopperire a una situazione di emergenza senza precedenti.

Guido Celaschi, presidente ANAP (Foto Confartigianato.it)

«Un dolore per l’intero Paese perché la vita di ciascuno è preziosa e va tutelata, in ogni fase – ha commentato il presidente ANAP Guido Celaschi -. L’anziano ha diritto alla serenità e alla cura anche nei suoi ultimi anni. Occorre fare qualcosa al più presto per mettere in sicurezza le residenze per gli anziani, sappiamo che la lotta a questo virus è solo all’inizio e l’attenzione e il supporto delle autorità deve riguardare tutti i cittadini».

In Italia sono 7mila le strutture sanitarie e 300mila gli anziani accuditi dal personale sanitario. Anche l’Istituto Superiore di Sanità, dal 24 marzo, sta conducendo un’indagine nelle strutture residenziali sociosanitarie in collaborazione con il Garante nazionale dei diritti delle persone.

«Bisogna garantire l’arrivo dei dispositivi di sicurezza e la prova del tampone per tutti, ospiti e personale di queste strutture che di fatto, operano già come reparti ospedalieri per Covid-19 – ha aggiunto il presidente Celaschi -. Bisogna poi prevedere nell’immediato futuro una regolamentazione attenta e scrupolosa per la messa in sicurezza preventiva».

ANAP, che continua il suo lavoro anche in questo delicato momento di emergenza, ha definito e diffuso un vademecum dedicato alla terza età, tradotto in quattro lingue e scaricabile dal sito https://www.anap.it/notizia/emergenza-coronavirus-nel-mondo-anap-vademecum. Una guida semplice che contiene consigli pratici su come comportarsi per difendersi efficacemente dal contagio del Coronavirus, ma anche qualche suggerimento utile per difendersi dal rischio di cadere vittime di truffe e raggiri che, nonostante il periodo, sono sempre dietro l’angolo.

Oltre alle semplici regole che tutti dobbiamo rispettare come la distanza tra le persone, il lavarci spesso le mani e il fare attenzione ai sintomi, Anap aggiunge altri suggerimenti da seguire per una delle fasce più deboli della nostra popolazione. Bisogna fare attenzione alla concomitanza di altre patologie ed evitare di esporre gli anziani al freddo; importante assumere solo farmaci prescritti dal medico ed è necessario fare attenzione alla truffa dei tamponi a domicilio rimanendo informati sempre da fonti ufficiali. Attenzione ugualmente anche alle false disinfestazioni, alle mail con oggetto “Covid-19” e al rincaro dei prezzi quando si va a fare la spesa. Infine denunciare sempre le truffe, evitare i prodotti fai da te e non acquistare ipotetici vaccini.

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