Ascoli Piceno-Fermo

Castel di Lama, 38 nuovi alloggi popolari. Il sindaco: «Si riqualifica un quartiere storicamente degradato»

Erap Marche e il Comune di Castel di Lama hanno sottoscritto la convenzione per la realizzazione del complesso edilizio di Edilizia Residenziale Pubblica in piazza Rossini

CASTEL DI LAMA – Tre anni di lavori per realizzare per stralci successivi 38 alloggi organizzati in diversi corpi di fabbrica da realizzare in sostituzione di quelli degradati attualmente presenti e le opere di urbanizzazione comprendenti le strade interne, parcheggi ed alcuni locali al servizio della comunità locale per riqualificare l’area. Ecco la sintesi del progetto per il quale è previsto un finanziamento con Fondi Cipe pari a 6,36 milioni di cui 5,3 milioni destinati alla realizzazione di alloggi ed il restante 20% circa 1,06 milioni per opere di urbanizzazione.

Erap Marche ed il Comune di Castel di Lama hanno sottoscritto la convenzione per la realizzazione del complesso edilizio di Edilizia Residenziale Pubblica in Piazza Rossini che consentirà una rifunzionalizzazione dell’area oggi occupata da cinque palazzine in mattoni, andandole a sostituire con tre edifici e la trasformazione degli spazi esterni, la realizzazione di verde urbano e a servizio delle palazzine; l’accesso sarà consentito da due punti, da Via Roma e da Via Scirola.

Castel di Lama, il rendering dei nuovi 38 alloggi

I due percorsi danno vita a spazi di sosta, uno carrabile ed uno pedonale che insistono sull’unica palazzina che non verrà demolita, ma anzi ristrutturata e resa a servizio della comunità per le diverse attività del quartiere. Le facciate sono articolate con balconi e terrazzamenti che danno la possibilità nei mesi caldi di vivere anche gli spazi esterni. La “pelle” dell’edificio garantisce un isolamento adeguato ad ogni stagione, cambia e muta a seconda delle aperture creando un patchwork unico nella zona, fino a diventare uno spazio semitrasparente nei balconi e terrazzamenti degli appartamenti. Per quanto riguarda l’efficientamento energetico il progetto prevede il raggiungimento di un complesso a consumo quasi zero NZEB (Nearly Zero Emission Building) e grazie alla scelta dei materiali e delle finiture si otterrà il rispetto degli attuali criteri C.A.M. Tutta l’area e gli edifici saranno accessibili senza vincoli nè barriere architettoniche.

Nei livelli più alti delle palazzine troviamo dei piani solari in cui verranno posizionati pannelli solari ad alta efficienza energetica che contribuiranno ad un minor consumo energetico della comunità insediante.

Per Saturnino Di Ruscio, presidente di Erap Marche «nel piceno – ha detto – il presidio territoriale guidato dall’Ing. Pandolfi sta facendo un grande lavoro e si troverà a gestire la realizzazione di questo progetto importantissimo». «Ci sono molte altre partite aperte che stiamo sbloccando in tutto il territorio provinciale e regionale grazie alla collaborazione di tutti i consiglieri di Erap Marche – conclude – mettendo a terra oltre 100 milioni di investimenti nel 2024 tra manutenzioni ordinarie, straordinarie, ristrutturazioni, demolizioni, ricostruzioni e nuove costruzioni per garantire un alloggio agli aventi diritto».

Per il sindaco Marco Bocchicchio si tratta di «un progetto importante, complesso, che antepone l’interesse collettivo a quello particolare, che preserva i diritti dei residenti storici ed al contempo costituisce una risposta efficace per le famiglie residenti nel nostro comune in difficoltà e che hanno i requisiti per ottenere un alloggio – Per altro – insiste – andiamo a riqualificare un quartiere di cui si denuncia il degrado da più di 50 anni».

«Questo intervento – conclude l’ingegner Ettore Pandolfi, responsabile del Presidio Erap di Ascoli Piceno – rappresenta una sfida impegnativa per l’ufficio tecnico avendo il compito non solo di costruire alloggi ma anche di realizzare delle opere di urbanizzazione per riqualificare l’area».

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