Ascoli Piceno-Fermo

Carnevale nel Piceno: è pronta a rivivere la tradizione degli Zanni

L'appuntamento è fissato per il 10 febbraio e coinvolgerà soprattutto le due frazioni acquasantane di Pozza e Umito

La presentazione dell'evento ad Acquasanta

ACQUASANTA TERME – È pronta a rivivere, nelle frazioni acquasantane di Pozza e Umito, la tradizione degli Zanni. Il 10 febbraio, infatti, nel sabato di Carnevale, verrà riproposto lo storico corteo con protagonista la maschera caratteristica dei due piccoli borghi del Piceno. Gli Zanni, appunto, con i loro alti copricapi ricoperti di strisce colorate e la spada, detta staiola, che rappresenta le due facce del bene e il male. Lo Zanni era un personaggio del teatro comico dell’antica Roma, in seguito divenuto maschera della commedia dell’arte.

L’origine

Il nome di Zanni, come Zuan, è una versione veneta del nome Gianni, un nome molto diffuso nel contado veneto-lombardo. C’è chi sostiene infatti che i maestri comacini lombardi, arrivati nei paesi intorno ad Ascoli per lavorare il travertino, abbiano importato tale maschera. L’evento del prossimo 10 febbraio è stato presentato oggi (giovedì 25 gennaio), al Comune di Acquasanta, dal sindaco Sante Stangoni, l’assessore al turismo Elisa Ionni, l’assessore al bilancio Stefano Troli e il presidente Luigi Contisciani del Bim Tronto. L’iniziativa, inserita all’interno del circuito dei ‘Carnevali Storici del Piceno’, sarà un’importante occasione di conoscenza e riscoperta delle tradizioni locali e di coesione territoriale. Ospiti della manifestazione saranno anche i gruppi ‘La compagnia degli Zanni’ di Pescorocchiano e ‘Pulcinella Abruzzo’ di Castiglione Messer Marino.

L’obiettivo

«Si tratta di un evento di grande importanza alla cui crescita stiamo lavorando ininterrottamente da anni – spiega il sindaco Stangoni -. La maschera de ‘Lu Zann’ ha origini antichissime e costituisce motivo di vanto e di orgoglio per tutto il territorio. Accanto agli eventi legati al Carnevale lavoriamo anche allo studio e alla ricerca su questa tradizione che hanno fatto emergere elementi di contatto anche con altre regioni italiane». Il corteo del 10 febbraio partirà alle 14 da Umito e, dopo nove tappe, arriverà a Pozza. Lungo il percorso spazi a balli, canti e degustazioni di prodotti tipici.

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