Ascoli Piceno-Fermo

Il borgo ascolano di Castel Trosino torna a rivivere grazie allo show di ‘MarcheStorie’

Da venerdì 9 settembre a domenica 11 tanti appuntamenti nella piccola frazione, che vanta una tradizione importante relative alla lavandaie

La presentazione dell'iniziativa

ASCOLI – ‘L’acqua, la pietra e il fuoco’: racconti spettacoli di territori e comunità’. E’ questo il titolo della prossima tappa di ‘Marchestorie’, il festival promosso dalla Regione Marche che fa tappa, settimanalmente, nei più suggestivi borghi del territorio. L’iniziativa, da venerdì 9 settembre a domenica 11, farà tappa nella frazione ascolana di Castel Trosino, con tante iniziative che sicuramente richiameranno decine e decine di famiglie. L’evento è stato presentato in Comune dal sindaco Marco Fioravanti, il presidente del consiglio comunale Alessandro Bono, l’assessore Monia Vallesi e gli altri organizzatori.

La presentazione

«Grazie a questa intuizione dell’amministrazione regionale, che ha messo in campo ‘Marchestorie’, avremo modo in questi tre giorni di rivivere alcune forti emozioni anche attraverso la ‘Compagnia dei Folli’ e gli altri attori che si renderanno protagonisti – ha spiegato Bono – Potremo anche ripercorrere la storia del paese e del nostro territorio, partendo dalle nostre tradizioni e, in questo caso, dalla risorsa del travertino, che sicuramente rappresenta un vanto per tutto il Piceno. Speriamo anche che il meteo possa essere clemente e che si possano trascorrere tre splendide giornate, insieme, a Castel Trosino». «Ringrazio la Regione per aver coinvolto anche la nostra città in questo bellissimo progetto – ha proseguito il sindaco Fioravanti -. Siamo sicuri che ci sarà una bella partecipazione e sono felice, personalmente, che si sia scelto di offrire una vetrina alla frazione di Castel Trosino, che sicuramente è tra le più caratteristiche del nostro territorio e merita di essere pienamente valorizzata».

Il programma

Lo spettacolo, dal titolo appunto ‘L’acqua, la pietra e il fuoco’, verrà messo in scena dalla Compagnia dei Folli nelle serate di venerdì, sabato e domenica, sempre a partire dalle 21. Lo show vuole proporre la narrazione del mondo rurale e, in particolare, l’antico rito del bucato e delle lavandaie attraverso le tecniche del teatro di strada e del circo contemporaneo. Per le donne di campagna di un tempo, l’unico lavoro che avrebbero potuto fare per integrare i miseri redditi di famiglia, era quello di lavandaia. A Castel Trosino, le acque limpide e fredde di alcune sorgenti solfuree (l’acqua salmacina) erano particolarmente indicate per lavare la biancheria. Pertanto, la gente di Ascoli faceva lavare i propri panni alle donne del borgo. Col tempo si era sviluppata un’attività artigianale di lavanderia collettiva. La Compagnia dei Folli, attraverso diversi linguaggi artistici che si snodano su tre diversi livelli visivi, racconta la vita delle lavandaie in uno spettacolo di grande impatto scenico. Per assistere allo spettacolo, però, è necessario prenotare, rivolgendosi al numero di telefono 0736/352211. Ci saranno, inoltre, anche altre iniziative collaterali. Venerdì pomeriggio alle 16, ad esempio, si svolgerà il laboratorio per la produzione di sapone. Sabato dalle 16 alle 18, invece, andrà in scena ‘Il bosco incantato’, ovvero uno spettacolo itinerante per i più piccoli a cura del Laboratorio Minimo Teatro. Domenica mattina alle 10, infine, ‘Il tesoro delle lavandaie’, cioè una caccia al tesoro itinerante per tutte le famiglie che vogliono trascorrere una mattinata di divertimento.

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