Ascoli Piceno-Fermo

Bollette in aumento e piccoli Comuni del Piceno in difficoltà. L’allarme di Borraccini: «Il Governo intervenga»

Il vicepresidente della Provincia e sindaco di Rotella sottolinea quante difficoltà abbia vissuto il territorio in questi anni

Giovanni Borraccini, vicepresidente della Provincia di Ascoli

ASCOLI – Il clamoroso aumento delle bollette, che sta mettendo in ginocchio tante famiglie italiane e che non sta risparmiando, purtroppo, nemmeno il Piceno, rappresenta un problema anche per le istituzioni. Tanti piccoli Comuni dell’entroterra, infatti, sono in assoluta emergenza dal punto di vista economico e la situazione rischia di diventare drammatica. Ne è consapevole Giovanni Borraccini, vicepresidente della Provincia e sindaco di Rotella, che lancia un appello al Governo.

L’appello

«Quello che sta accadendo in Italia è assurdo – spiega Borraccini -. I bilanci dei piccoli Comuni, già in difficoltà da tempo, sono ulteriormente massacrati, martoriati dai costi delle utenze. Infatti, quanto pagato per le utenze negli ultimi cinque mesi del 2022, è già superiore alla spesa che avremmo dovuto affrontare per un intero anno, prima degli aumenti». Borraccini fa da megafono al grido di aiuto dell’entroterra piceno, dove l’inverno non tarderà a bussare alla porta e arriverà prima che altrove insieme con il timore di non riuscire ad affrontarlo. «Siamo sfiniti – continua il sindaco di Rotella -, a partire dai cittadini, il Comune stesso ma anche le nostre imprese di ogni genere. E mi chiedo: perché ogni volta dobbiamo ricordare tutti i ‘mali’ che si sono abbattuti nelle zone cosiddette ‘svantaggiate’? Sono destinate a rimanere tali se si continua così, nonostante le promesse di aiuto per farle ripartire. Perché dobbiamo ogni volta ricordare i danni alle case, ma anche all’economia e alla vita sociale delle nostre terre, che si stanno spopolando? Perché ribadire che il Covid qui ha colpito, proprio per questo, ancora più duramente, con le restrizioni, le chiusure, le malattie e i morti? Servono misure urgenti, chiare ed efficaci. Una soluzione potrebbe essere l’eliminazione delle cosiddette spese di trasporto che tanto incidono sulle bollette o la defiscalizzazione. Oppure, ancora, una fiscalità minore per le aree interne. Sono, questi, interventi ormai divenuti urgenti e non rinviabili. Chiediamo quindi a chi di dovere – conclude il vicepresidente della Provincia e sindaco di Rotella – una chiara presa di posizione e soprattutto un deciso intervento. Altrimenti, parlare di resilienza e di investimenti Pnrr con il caro energia che sembra dare il colpo di grazia a un territorio già in difficoltà, rischia di essere assolutamente inutile».

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