Ascoli Piceno-Fermo

Bitcoin trappola e sedili per auto svaniti: doppia gang delle truffe denunciata a Servigliano

Nel primo caso, individuati tre soggetti della provincia di Roma, nel secondo deferiti alla autorità giudiziaria un 70enne di Bologna, un 66enne torinese e un classe 1990 di Milano

SERVIGLIANO – Nei giorni scorsi, nella costante opera di tutela della sicurezza e dei diritti dei cittadini, i Carabinieri hanno concluso un’importante operazione nel Comune di Servigliano, in cui sono state denunciate delle persone coinvolte in due casi di truffa. Le indagini hanno portato all’identificazione e alla denuncia di tre individui residenti nel Lazio in Provincia di Roma, rispettivamente di 50, 37 e 26 anni. I tre truffatori hanno ingannato un ragazzo di 22 anni di Falerone con la scusa di acquistare due sedili per auto in vendita su “Subito.it”.

Dopo aver convinto la vittima a recarsi presso un “Postamat” locale, gli hanno fatto accreditare, attraverso varie transazioni, la somma totale di 1.938 Euro su carte “Postepay” a loro riconducibili. Successivamente si sono resi irreperibili. La Stazione dei Carabinieri di Servigliano ha informato l’Autorità giudiziaria riguardo a questa denuncia.

In un altro caso, i Carabinieri della Stazione locale hanno concluso le indagini e deferito alla competente Autorità giudiziaria un uomo di Torino, 66enne, un uomo di Bologna, 70enne, e un giovane milanese, nato nel 1990. Dopo aver analizzato dettagliatamente i tabulati telefonici e la documentazione bancaria, i militari hanno scoperto che i soggetti in questione, fingendosi dipendenti di un’agenzia finanziaria fasulla, hanno ingannato la vittima per ottenere un ingiusto profitto. Utilizzando artifici e raggiri, i truffatori hanno indotto la vittima a effettuare tre bonifici bancari a loro favore, promettendo un rimborso per un presunto investimento in criptovalute (Bitcoin) mai ricevuto. Il danno patrimoniale ammonta a 6.203,00 Euro, non coperti da assicurazione. La Stazione dei Carabinieri ha informato l’Autorità giudiziaria di questo caso. Le vittime di reati simili sono incoraggiate a prestare attenzione e adottare precauzioni per evitare di cadere in queste trappole.

L’Arma dei Carabinieri ha condiviso alcuni consigli utili per proteggersi da truffe online:

▪ Fare acquisti solo su siti sicuri e conosciuti, evitando link inviati tramite email o messaggi sospetti.
▪ Verificare l’autenticità del venditore e leggere attentamente le condizioni di vendita prima di effettuare un acquisto.
▪ Evitare di fornire dati personali o finanziari a persone o siti di dubbia provenienza.
▪ Controllare le recensioni degli acquirenti e utilizzare piattaforme di pagamento sicure quando possibile.
▪ In caso di dubbio o sospetto, fare ricerche online per verificare se altri utenti hanno avuto esperienze negative con il venditore o il prodotto in questione.

Seguendo queste semplici precauzioni, è possibile ridurre il rischio di cadere vittima di truffe online. L’Arma dei Carabinieri continua a lavorare instancabilmente per garantire la sicurezza dei cittadini e scongiurare questo tipo di criminalità. In un mondo sempre più interconnesso, l’azione di contrasto dei Carabinieri è di fondamentale importanza così come è necessario che tutte le vittime di truffe denuncino sempre al fine di consentire una dettagliata ricostruzione delle attività criminali di questi soggetti e dimostrare quindi la loro pericolosità in sede giudiziaria. Sul sito istituzionale dei Carabinieri utili consigli per evitare di cadere vittima di truffe, consultabili al link:

https://www.carabinieri.it/in-vostro-aiuto/consigli/internet.

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