Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, l’Ast rinnova il contratto a 33 dipendenti

Si tratta di lavoratori che hanno ormai raggiunto il limite massimo di mesi di assunzione a tempo determinato

Nicoletta Natalini direttore generale dell'Ast di Ascoli Piceno

ASCOLI – Nel giorno in cui le rappresentanze sindacali alzano la voce e annunciano un’importante conferenza stampa per lunedì, l’Ast di Ascoli replica con una buona notizia. Questa riguarda il rinnovo dei contratti a tempo determinato dei dipendenti in scadenza il prossimo 30 aprile e, successivamente, le assunzioni a tempo indeterminato di personale infermieristico, operatori sociosanitari e assistenti amministrativi, attraverso l’emissione di avvisi di mobilità e lo scorrimento delle graduatorie di concorso. Due misure, queste, che punteranno sia alla riduzione del precariato mediante la stabilizzazione, sia alla riorganizzazione dei servizi per incrementare l’offerta delle prestazioni a beneficio della popolazione.

I numeri

Su 37 contratti a tempo determinato che scadranno a fine aprile, l’Azienda sanitaria ne prorogherà 33. Quattro sole saranno, dunque, le figure per le quali non è giuridicamente possibile procedere con una ulteriore proroga. Si tratta, infatti, di dipendenti che hanno raggiunto il limite massimo di mesi di assunzione a tempo determinato indicato dalla normativa vigente e per i quali, allo stesso tempo, non sono previste norme specifiche che ne consentano la stabilizzazione. Per le altre 33 figure, invece, l’Ast di Ascoli procederà, a seconda del ruolo, del tipo di contratto e della presenza o meno di graduatorie di concorso per lo specifico profilo professionale, con le proroghe: molte fino al 31 agosto 2024 o fino al 31 dicembre 2024, e per altre fino a date intermedie. Dal punto di vista dei ruoli, si tratta di: 10 infermieri, 6 operatori sociosanitari, 4 assistenti amministrativi categoria C, 2 medici, uno psicologo, 2 tecnici sanitari, 5 coadiutori amministrativi categoria B, 2 operatori tecnici categoria B e un collaboratore amministrativo categoria D.

L’obiettivo

«Questi rinnovi – dice la direzione dell’Ast di Ascoli – consentiranno all’Azienda sanitaria di poter continuare a garantire la presenza di operatori già competenti fino al completamento delle procedure per l’immissione in ruolo attraverso la mobilità in ingresso, ovvero attraverso lavoratori che sono già dipendenti di altre aziende e che vorrebbero venire a lavorare all’Ast di Ascoli, e le chiamate dalle graduatorie di concorso. Le tre modalità di reclutamento, ovvero stabilizzazione, ingresso per mobilità e assunzione da concorso, sono state concordate dall’Azienda con alcune organizzazioni sindacali all’interno di un protocollo di intesa, sottoscritto nei mesi scorsi, che ha permesso il passaggio da contratto a tempo determinato a quello a tempo indeterminato per quasi 150 lavoratori».

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