Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, riapre il teatro Ventidio Basso: in scena una commedia degli equivoci sentimentali

Ugo Dighero e Gaia De Laurentiis protagonisti di "Alle 5 da me" di Pierre Chesnot: regia di Stefano Artissunch con le musiche della Banda Osiris

Ugo Dighero e Gaia de Laurentis (foto di Luigi Cerati)

ASCOLI – Tornano gli spettacoli al Teatro «Ventidio Basso» di Ascoli. Stasera in scena la prima commedia della stagione, nell’ambito del programma sostenuto dall’Amat e del Comune piceno. Sul palco la simpatica coppia Ugo Dighero- Gaia De Laurentiis che riprende lì dove aveva dovuto lasciare un anno fa: la piece di Pierre Chesnot “Alle 5 da me”, con la regia di Stefano Artissunch e le musiche della Banda Osiris.

Si tratta di una commedia divertente, a tratti esilarante che racconta dei disastrosi incontri sentimentali di un uomo e di una donna: lui in cerca di stabilità affettiva, lei ossessionata dal desiderio di maternità. I protagonisti si scambiano in qualche modo le parti: Gaia De Laurentiis che interpreta cinque donne che corteggiano un uomo ed Ugo Dighero che invece dà voce e volto a cinque uomini che corteggiano una donna. E come spesso capita nella vita, la ricerca spasmodica porta ad essere poco selettivi, e così i due finiscono per accogliere in casa personaggi singolari e persino paradossali. Un percorso ad ostacoli dunque, che porterà i due protagonisti a cimentarsi con grande maestria nelle più svariate interpretazioni, con un finale a sorpresa.

«È stata Dorothee Chesnot a consigliarmi di leggere e mettere in scena il testo del padre Pierre – afferma il regista che vive ad Ascoli – dopo aver visto e apprezzato a Roma la mia messinscena di L’Inquilina del piano di sopra, sempre con la stessa coppia di capaci attori. Essendo stati molto amati in quella commedia lo stesso Chesnot, riprendendo in mano il testo di Alle 5 da me, ha pensato a Gaia ed Ugo come interpreti e ha voluto “omaggiarli” scrivendo una scena appositamente per loro. Questa volta – aggiunge Artissunch – cercando un’atmosfera in cui immergere i personaggi, mi sono lasciato suggestionare dai film franco-spagnoli, in cui il comico lambisce il grottesco. Tuttavia non ho voluto allontanarmi dall’obiettivo di mantenere il più possibile la verità scenica: senza rinunciare al sano divertimento e se pur attraverso il gioco del travestimento, ho mantenuto i caratteri umani e credibili, così che possano creare empatia con lo spettatore».

La scenografia è di Matteo Soltanto che con una sorta di installazione, restituisce i colori e i sapori degli ambienti in cui si muovono i personaggi, mentre le musiche della Banda Osiris sono originali ed accattivanti, e funzionano come vivace colonna sonora delle loro vite. L’inizio dello spettacolo è fissato per le 19,30 di questa sera. Domenica in replica con due rappresentazioni , alle 15,30 e alle 19,30.

Con la ripresa degli spettacoli al Massimo cittadino, ad Ascoli intanto si stanno organizzando gli altri eventi per la stagione estiva. Sicuro il concerto in Piazza del Popolo, a fine luglio di Dario Faini, e la riproposizione della rassegna «La Milanesiana», diretta da Elisabetta Sgarbi è invece ancora incerta la possibilità di far tenere la rievocazione storica della Quintana. Lo scorso anno saltarono entrambe le edizioni, quella serale di luglio e quella tradizionale della prima domenica di agosto. Comune e Sestieri della città stanno valutando si ci siano le condizioni per poter svolgere l’evento, con i suoi 1500 figuranti e migliaia di persone che seguono sia la sfilata che la Giostra al campo Squarcia.

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