Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, riaperta al transito la strada provinciale Venarottese. Collaudato il ponte

Prola al presidente della Provincia Sergio Loggi, che dichiara come la riapertura al transito della strada costituisca «un importante tassello del sistema della mobilità locale»

ASCOLI- È stata riaperta al transito senza limitazione la Strada provinciale 93 Venarottese, a nord di Ascoli. In particolare, sono state ultimate con successo le prove statiche per la piena fruizione del ponte in corrispondenza del bivio per Olibra al km 7 dell’arteria. Lo rende noto la Provincia di Ascoli. La struttura del ponte presentava infatti una limitazione di carico a 20 tonnellate e restringimento della carreggiata a senso unico alternato. Ora l’infrastruttura, originariamente costruita in muratura di blocchi di arenaria, è stata ripristinata nella sua piena operatività.

Restauro con il via libera della Soprintendenza archeologica Marche

Al collaudo, eseguito con tir completamente carichi e pesanti diverse tonnellate, erano presenti il direttore dei lavori, il collaudatore oltre che professionisti della ditta specializzata che ha eseguito l’intervento. Da evidenziare che la soluzione progettuale utilizzata nel restauro, conforme al parere della Soprintendenza Archeologica, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, ha consentito di conservare le murature a vista del manufatto ad arco, assicurando severi requisiti funzionali.

Importante tassello della mobilità provinciale

«La riapertura al transito della strada costituisce un importante tassello per il sistema della mobilità del comprensorio – dichiara il presidente della Provincia Sergio Loggi – l’intervento di manutenzione straordinaria, ultimato con un investimento complessivo di circa 900mila euro, ha comportato non solo il recupero del ponte ma anche un profondo restyling dell’arteria stradale. Sono stati sistemati tratti ammalorati della pavimentazione stradale in vari punti nel percorso viario sia nel territorio del comune di Ascoli che in quello di Venarotta. Non solo – aggiunge Loggi -, si è provveduto all’inserimento di barriere di sicurezza in varie zone ed è stato portato a termine il risanamento di uno scoscendimento di valle al km 6+700 mediante l’inserimento di una gabbionata risolvendo così la criticità del restringimento della carreggiata. Dunque tutte opere che hanno potenziato sicurezza e condizioni di percorrenza per gli utenti nell’ottica di un impegno volto al miglioramento della rete viaria di competenza».

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