Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, proposta la cittadinanza onoraria ad Enzo Marinelli

E' stata depositata la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria ad Enzo Marinelli, l'artista ascolano, scomparso lo scorso 21 luglio

ASCOLI PICENO- La maggioranza consiliare del comune di Ascoli Piceno ha presentato la proposta di conferimento della cittadinanza onoraria alla memoria dell’artista ascolano Enzo Marinelli.

Scomparso il 21 luglio scorso, era uno scultore, ceramista e pittore nonchè uno dei personaggi più caratteristici della nostra città. Eclittico e spesso anche bizzarro, era benvoluto e amato davvero da tutti.

La richiesta è stata avanzata su iniziativa del Gruppo consiliare “Noi di Ascoli” e sottoscritta dagli altri gruppi di Maggioranza “Cittadini in Comune”, “Lega con Salvini”, “Insieme a Fioravanti”, “Forza Ascoli” e “Per Ascoli” ed indirizzata al Sindaco, Marco Fioravanti, come previsto dall’articolo 4 del Regolamento comunale per il conferimento delle onoreficenze.

Il testo verrà discusso alla Commissione “Statuto e Regolamenti” prima di arrivare in Consiglio comunale per la sua deliberazione alla quale seguirà la cerimonia istituzionale.

La proposta

Queste le parole nella richiesta fatta dai firmatari:

«Il Maestro Enzo Marinelli, , è stato uno degli artisti più apprezzati e amati della città di Ascoli Piceno.  Esteta di eccezionale e comprovato talento, portavoce poliedrico ed espressivo di molte arti, la valenza del suo operato nel campo dell’arte, dalla pittura al disegno, dalla scultura fino alla ceramica che rappresenta una delle più note eccellenze del nostro territorio, è dimostrata non solo dalla rinomata attività nel suo laboratorio artigiano in città e dai numerosi premi conseguiti, ma anche dall’aver prodotto opere per i più grandi personaggi del mondo come Papa Giovanni Paolo II e Jaqueline Kennedy. Per questo  la sua scomparsa ha provocato una grave perdita per il mondo culturale e artistico di Ascoli, città con cui ha avuto un profondo legame fin dalla frequentazione del liceo artistico ‘Osvaldo Licini’ e proseguito con l’attività nella F.a.m.a. (Fabbrica ascolane maioliche artistiche) e quindi con il suo laboratorio cittadino. Ad essere impoverito  è anche il tessuto sociale ascolano, che il Maestro ha arricchito in tutti questi anni con il suo genio artistico, la sua spiccata personalità, il garbo e la presenza di alto valore, anche partecipando alle iniziative cittadine e agli eventi culturali di ogni livello. Si ricordano, a titolo d’esempio, la realizzazione del Palio della Quintana del 1976, il Premio ‘Costantino Rozzi’, il Trofeo ciclistico ‘Fabio Casartelli’»

Il Regolamento comunale per le onoreficenze prevede all’articolo 3 che la cittadinanza onoraria “è un riconoscimento di gratitudine che il Comune di Ascoli conferisce a persone fisiche, cittadini italiani o stranieri, senza differenziazione di sesso, nazionalità, etnia e religione, che si sono particolarmente distinti e che rappresentano un modello positivo per: a) l’esempio di una vita ispirata ai fondamentali valori della Costituzione repubblicana o della solidarietà umana; b) il contributo al progresso della cultura e in ogni campo del sapere o per il prestigio conseguito attraverso gli studi, l’insegnamento, la ricerca, la produzione artistica, letteraria ed espressiva e l’attività sportiva”.

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