Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, la Presidenza del Consiglio finanzia il recupero dell’antica Fortezza Pia

Il contributo per il recupero dell'opera fortificata ricostruita nel 1569 da Papa Pio IV sarà di 5,3 milioni. Nel sito sul Colle dell'Annunziata sorgerà un Osservatorio

La fortezza Pia (foto da Facebook)

ASCOLI – L’antica Fortezza Pia di Ascoli verrà riqualificata. Lo annuncia il sindaco della città Marco Fioravanti, che ha ricevuto notizia del contributo ministeriale assegnato al progetto. Oltre 5 milioni e 300 mila euro per far tornare, si spera a nuova vita, una fortezza cinquecentesca che domina dal Colle dell’Annunziata il centro storico di Ascoli, e che fu fatta ricostruire nel 1560 dal Papa Pio IV.

Si tratta di un’imponente opera fortificata, con parco esterno, che con i suoi bastioni aveva funzioni militari di grande rilevanza. La Fortezza, che è uno dei tanti gioielli architettonici del capoluogo piceno, era stata abbandonata negli ultimi decenni, finendo in decadenza totale. E questo nonostante la sua rilevante importanza dal punto di vista turistico e paesaggistico. Più volte Italia Nostra aveva denunciato le condizioni di degrado di tutta la monumentale struttura, oltre che la sua pericolosità per i passanti.

Ora arriva la notizia del contributo da parte della Presidenza del Consiglio dei Ministri, nell’ambito dei fondi dell’8 per mille. Questo dovrebbe permetterne il recupero complessivo, area verde compresa, anche se i tempi non saranno certo brevi.

«Un bel risultato per la nostra città – spiega il sindaco Marco Fioravanti – che favorirà non solo la riqualificazione di un’opera di grande valore storico, ma anche il suo rilancio come polo di attrazione turistica di Ascoli. Il nostro programma prevede il recupero della Fortezza Pia ma anche la realizzazione nel sito locale, di un Osservatorio che permetta a tutti, cittadini e visitatori di ammirare il cielo da una posizione assolutamente privilegiata».

Fioravanti ricorda che sono stati già interventi di riqualificazione dell’area su cui sorge l’opera, vicina al Parco dell’Annunziata e all’attuale struttura che ospita una parte delle attività dell’Unicam. L’obiettivo è dare un nuovo volto a tutto il Colle che sormonta il centro di Ascoli, ma da cui si ha una suggestiva visione sia della vallata del Tronto ad est che del Colle San Marco a sud.

E ciò nell’ambito dei programmi per la candidatura del capoluogo piceno a Capitale italiana della cultura 2024. La strada da percorrere per centrare lo scopo ultimo, in concorrenza con molte realtà agguerrite di tutta la Penisola, è ancora lunga. Ma è positivo il fatto che finalmente, dopo tanti anni ci si sta muovendo nella direzione giusta. E in tempi di crisi sanitaria, dovuta ad un rischio per la Covid 19 – la malattia – che nel Piceno non ha poi inciso cosi tanto, tutto ciò non è poco.

Da ricordare che sempre in termini di promozione turistico-culturale, dalla prossima settimana – nonostante la zona rossa che anche Ascoli ha dovuto subire per decreto ministeriale.. – inizieranno le riprese del film diretto da Giuseppe Piccioni, con Riccardo Scamarcio tra i protagonisti. Oltre 200 le comparse che parteciperanno all’opera cinematografica, che il Comune ascolano ha sostenuto direttamente.

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