Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, il Patron Pulcinelli: «Rimango al mio posto. Indiscrezioni prive di fondamento»

Il rincorrersi di voci su una possibile cessione della Società ha fatto uscire allo scoperto la proprietà che ha fugato ogni dubbio, confermando l’intenzione di rimanere saldamente in sella

Il Patron dell'Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli

In attesa di riprendere gli allenamenti in vista del ritorno in campo, come stabilito dal Consiglio Federale in settimana, ad Ascoli si sono rincorse voci di una imminente cessione societaria, visto l’uscita già annunciata dal CDA degli imprenditori ascolani Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni. Altro argomento che ha smosso l’ambiente ascolano è la notizia della partenza, a breve, del DS Antonio Tesoro, per dare l’avvio alla girandola di nomi accostati alla scrivania bianconera. Sono circolati infatti i nomi di Fusco, attuale DS della Samb, Lucci ex Viterbese e Ravanelli. Naturalmente sono solo voci e come tali da prendere con la giusta considerazione, visto che ancora la società non ha scelto il suo successore.

Per fare comunque chiarezza è intervenuto direttamente il Patron dell’Ascoli Calcio Massimo Pulcinelli che ha smentito categoricamente le voci, riportate da un sito web nazionale, riguardanti una possibile cessione del sodalizio bianconero. Il numero uno di Corso Vittorio Emanuele si è espresso anche sulle prossime strategie del Club: «Sono indiscrezioni prive di fondamento e false; come ho già dichiarato nei giorni scorsi, siamo saldamente al comando dell’Ascoli e qualunque affermazione contraria è finalizzata esclusivamente a destabilizzare l’ambiente. Quotidianamente riceviamo richieste sulla possibilità di una cessione, ma non è questa la nostra intenzione. Il mondo è pieno di chiacchieroni senza soldi, ascoltiamo tutti per educazione, ma questo non significa che siamo interessati a vendere. La settimana prossima, il 29 maggio, ci sarà l’Assemblea dei soci e sarà ratificata l’uscita dal Consiglio di Amministrazione di Giuliano Tosti e Gianluca Ciccoianni. L’intenzione è quella di sostituirli con altre due figure, una persona di famiglia e l’altra appartenente al mondo delle istituzioni, figure che avranno specifiche deleghe in seno alla Società. Approfitto per chiarire anche la posizione del Direttore Sportivo Antonio Tesoro: stiamo risolvendo con lui il contratto in essere, ma la figura del DS non sarà rimpiazzata da nessuno per il campionato in corso. Discorso diverso per il Direttore Generale Gianni Lovato, che il 30 giugno terminerà il proprio incarico, ma ci incontreremo presto».

Ricordiamo che alla ripresa del torneo, prevista non prima della fine del mese di giugno, l’Ascoli dovrà disputare 11 gare, diversamente dalle altre che ne dovranno disputare 10, per il recupero della gara Ascoli-Cremonese, rinviata sabato 22 febbraio nei primissimi giorni dell’emergenza Covid 19. Questa la classifica attuale della Serie B al momento dello stop: Benevento 69 punti, Crotone 49, Frosinone 47, Pordenone 45, Spezia 44, Cittadella 43, Salernitana 42, Chievo 41, Empoli 40, Virtus Entella 38, Pisa, Perugia e Juve Stabia 36, Pescara 35, Ascoli e Venezia 32, Cremonese 30, Trapani 25, Cosenza 24 e Livorno 18.

Un’immagine della demolizione della Curva Sud dello Stadio “Del Duca”

Intanto continuano senza sosta i lavori di demolizione della Curva Sud dello Stadio “Del Duca”, iniziati lunedì 11 maggio, alla presenza del Sindaco Marco Fioravanti e dell’Assessore allo Sport ed ex bianconero Nico Stallone.  

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