Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, oltre 10 milioni per il recupero dell’ex distretto militare

Il progetto definitivo per il miglioramento sismico del palazzo sito in Corso Mazzini, inagibile dopo il terremoto del 2016, è stato approvato dalla Conferenza dei Servizi

ASCOLI PICENO- La Conferenza dei Servizi ha approvato il progetto definitivo riguardante gli interventi per il miglioramento sismico dell’ex distretto militare sito in Corso Mazzini ad Ascoli Piceno. Un passaggio importante che ha visto l’ok, tra gli altri, del Mibact, del Demanio, della Soprintendenza e della Regione Marche.

Un bene di grande valenza archeologica, ricco di storia che rappresenta uno dei restyling post sisma più costosi in programma nella città delle Cento Torri. L’immobile, inserito nel piano opere pubbliche dell’ordinanza commissariale 109, beneficerà di un importo di 10.673.808 euro che comprende anche la parte di efficientamento energetico. Grazie ai diversi interventi di restauro verranno ripristinate le funzionalità della costruzione rimasta inagibile dopo il sisma del 2016.

L’intervento

Il nuovo palazzo sarà sviluppato su tre piani fuori terra, dove troveranno posto gli uffici tecnici comunali attualmente collocati nei locali della Ciip e dell’Istituto Sacro Cuore. Finalmente l’ex distretto militare di Corso Mazzini verrà dunque ristrutturato e reso alla fruizione pubblica dopo anni di abbandono e, soprattutto, dopo i danni riportati a causa del terremoto.

Nel progetto definitivo approvato dall’Ufficio Speciale Ricostruzione e orientato alla realizzazione di uffici open space, sono previsti diversi interventi: il piano terra, partendo da una sistemazione degli accessi e del loggiato interno, verranno sistemati i locali lungo il blocco principale, vedrà ospitare gli archivi. Nell’ala est troveranno spazio altri uffici, così come al primo piano. Al secondo piano invece, verrà lasciata inalterata l’attuale divisione dei vani che si presentano con superfici più estese.

Per quanto riguarda gli interventi strutturali, sono previsti: intonaci armati, chiusura di aperture nella muratura, installazione di tiranti e nuovi telai in acciaio, demolizione e ricostruzione della copertura con struttura portante in acciaio e manto in coppi, demolizione e ricostruzione dei solai del blocco est dell’edificio, rinforzo del solaio esistente e consolidamento delle volte in camorcanna. Contestualmente, verranno realizzati nuovi impianti termo-meccanici, idrico-sanitari ed elettrici, adeguamento alla normativa antincendio, miglioramento delle prestazioni termiche ed energetiche ed installazione di due impianti ascensore a servizio.

L’edificio

Uno dei palazzi più importanti situato nel centro di Ascoli Piceno e ricco di storia vedrà presto la luce. Si tratta dell’ex distretto militare. In passato l’edificio è stato sede del Convento delle Vergini, sito in loco dal Medioevo. L’istituzione, però, non passò indenne la fase post Unità d’Italia e la soppressione di numerosi ordini religiosi, con conseguente spartizione di tutto il patrimonio esistente.

A causa dell’avanzato stato di degrado, fu parzialmente demolito tra il 1903 e 1908 e successivamente su progetto dell’ingegner Enrico Cesari venne costruita la sede del distretto militare, gestita dall’Intendenza di Finanza e di proprietà comunale. Qualche anno dopo divenne sede della questura, affidata al Ministero dell’Interno. Solo nel 1948 l’immobile tornò di proprietà comunale.

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