Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, Bertotto: «Abbiamo le idee chiare su dove intervenire»

Dopo il test con la Vis, il mister conferma che i movimenti da fare ancora in sede di mercato saranno tanti, ma ben mirati. In attesa del calendario, sono uscite intanto le date di inizio e fine torneo

Il mister dell'Ascoli Valerio Bertotto

In attesa di conoscere il calendario dell’Ascoli Calcio, sono state già svelate le date riguardanti inizio e fine torneo, insieme ai vari turni infrasettimanali e le soste. L’89^ edizione del campionato della Serie BKT inizierà sabato 26 settembre, con un anticipo (che coincide con l’Opening Day) venerdì 25, e si chiuderà venerdì 7 maggio 2021. Si gioca anche a Pasquetta, lunedì 5 aprile. Confermato il format natalizio: si va in campo il 27, il 30 dicembre e il 3 gennaio per poi tornare in campo il 16. Come richiesto dai presidenti delle società, sarà rispettata la sosta nazionali anche in considerazione dei numerosi giocatori convocati durante questi impegni.

Questi i turni infrasettimanali: martedì 20.10.2020, martedì 15.12.2020, martedì 22.12.2020, mercoledì 30.12.2020, martedì 09.02.2021, martedì 02.03.2021, martedì 16.03.2021, martedì 20.04.2021. Ecco invece le soste programmate: sabato-domenica 10-11.10.2020 (gare nazionali), sabato-domenica 14-15.11.2020 (gare nazionali), sabato-domenica 09-10.01.2021, sabato-domenica 27-28.03.2021 (gare nazionali)

Il presidente Mauro Balata è voluto intervenite sottolineando l’importanza per il campionato italiano di un torneo come la Serie B: «Siamo sempre di più ‘il Campionato degli italiani’ e lo possiamo dire non solo per la distribuzione territoriale assolutamente uniforme in tutto il Paese, ma perché rappresentiamo il cuore delle comunità, non solo sportive, e il punto di riferimento di famiglie, che affidano i propri figli alle nostre società, che hanno una responsabilità non solo di crescita atletica, ma soprattutto educativa. Siamo anche guida, talvolta, di un intero territorio a cui rivolgersi a 360°, per far crescere l’indotto economico che il calcio genera, per la propria immagine all’esterno o anche semplicemente per promuovere un progetto solidale. Prendete ad esempio l’immane emergenza e tragedia che abbiamo affrontato negli scorsi mesi e che speriamo di non dover più fronteggiare almeno con la stessa drammaticità, quella del Covid. Le nostre società sono diventate in tantissimi casi il punto di partenza per iniziative di sostegno alla popolazione. Confortati anche dall’intervento della Lega B che tramite le proprie associate ha promosso iniziative di aiuto a personale medico, Protezione civile e al CNR per la ricerca di terapie contro il Coronavirus».

Tornando al calcio giocato, dopo il test con la Vis Pesaro, che ha visto l’Ascoli uscire dal campo con un 1-1 finale, il mister Bertotto, oltre a commentare la gara, ha voluto fare anche il punto della situazione, sia fisica, che tattica e mentale del gruppo, a cui mancano ancora tante pedine fondamentali: «Stiamo lavorando soltanto da una settimana, la squadra scesa in campo con la Vis non è quella che andrà ad affrontare il campionato, lo sapevamo anche prima di oggi; abbiamo le idee chiare su dove e come intervenire, la squadra era imbottita di ragazzi, 2001, 2003, ma devo dire che, considerato l’impegno contro una formazione nettamente più avanti di noi con la preparazione, si sono comportati bene. Non sono mancati sforzo, impegno, impatto, è chiaro che bisogna metterci più qualità, lavoriamo per questo perché è quello che ci vuole per affrontare il campionato. La squadra è atleticamente in linea con il nostro programma; per i ragazzi più giovani è chiaro che si avverta la fatica di fare la preparazione con i grandi e di affrontare una squadra di professionisti, quello che conta, però, è l’impegno che hanno profuso e l’essere riusciti a pareggiare la partita rappresenta un bel segnale. Il mercato? Aspettiamo che arrivino gli elementi necessari».

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