Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, la forza dei volontari salva un escursionista

Protagonisti i ragazzi della protezione civile di Comunanza. Il fatto è avvenuto sabato scorso (15 luglio) a Foce di Montemonaco

ASCOLI – Nelle situazioni di emergenza, ormai, a svolgere un ruolo fondamentale sono le associazioni di volontariato le quali, grazie all’impegno dei propri uomini, riescono a sopperire alle diverse difficoltà, spesso risultando determinanti anche per la vita delle persone. Una bella storia, che merita di essere raccontata, riguarda il gruppo della protezione civile di Comunanza, nel Piceno.

La ricostruzione

Nel pomeriggio di sabato scorso (15 luglio), infatti, durante un sevizio di antincendio boschivo nella zona montana, organizzato dalla Regione Marche, i volontari si sono imbattuti in due escursionisti nella località di Foce, a Montemonaco, che segnalavano la presenza di una persona di circa settant’anni in difficoltà. Questa, a seguito di un lieve infortunio alla caviglia, era rimasta bloccata nella zona a monte della vallata di Foce denominata “Le Svolte” dove inizia il percorso che porta al lago di Pilato. L’equipaggio si è portato immediatamente nella zona per verificare la veridicità dell’informazione e dopo aver lasciato il mezzo, un pick-up attrezzato per le operazioni di spegnimento, si è incamminato verso il luogo indicato trovando l’escursionista dolorante per una contusione alla caviglia e fortemente disidratato. I due volontari Michele Piermarini e Massimiliano Matteucci hanno provveduto al trasporto a braccia dell’infortunato alla vettura, fino poi ad accompagnarlo insieme alla moglie a Foce di Montemonaco dove su disposizione della Soup (Sala Operativa Unificata Permanente) hanno contattato il 112 che ha inviato sul posto un equipaggio della Croce Rossa Comitato dei Sibillini.

Il lieto fine

I sanitari intervenuti, constatando le condizioni ritenute critiche per un evidente stato di debolezza e disidratazione della persona soccorsa, hanno prima prestato le prime cure mediche e poi provveduto al trasporto e ricovero del paziente all’ospedale di Ascoli. «Sono veramemente orgoglioso del comportamento dei due volontari che, è necessario farlo presente, come quasi tutti gli appartenenti al nostro gruppo, sono stati regolarmente formati proprio dalla Croce Rossa per operare in condizioni di primo soccorso sanitario e quindi capaci di valutare se le condizioni del signore fossero compatibili con il tipo di intervento eseguito – spiega il coordinatore della protezione civile comunanzese Ermanno Vittori -. Il fatto accaduto a Foce a mio parere è stato un esempio di organizzazione e collaborazione tra le locali forze di soccorso per emergenza tenica e sanitaria, e mette in evidenza quanto sia importante, specie nella zona montana, avere a disposizione delle risorse che dedicano del tempo al prossimo con un ritorno ben più prezioso del denaro. Approfitto per invitare sopratutto i più giovani ad avvicinarsi al mondo del volontariato, basta poco per fare veramente tanto».

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