Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, Failp Cisal contro Poste Italiane: «Gravi carenze di personale e pesanti disagi per i cittadini»

Secondo il sindacato uffici e centri di corrispondenza sono in difficoltà a causa dell organico ridotto del 20% e del dimezzamento dei contratti a termine. Urgenti assunzioni

ASCOLI- Organico inferiore di almeno il 20% rispetto al fabbisogno, e contratti a termine tagliati del 50% nell’ultimo anno. È questa la situazione attuale dell’azienda Poste Italiane nelle province di Ascoli e Fermo, secondo Failp Cisal. Il sindacato ha più volte sollecitato l’azienda ad intervenire per sanare un quadro generale che sta diventando pesante sia per i lavoratori che per gli utenti. Ma senza ottenere risposta.

Carenze negli uffici e nei centri di corrispondenza

Vincenzo Valerio, segretario Failp Cisal

«Da tempo abbiamo chiesto a Poste Italiane di sanare la situazione – spiega Vincenzo Valerio, segretario Failp Cisal – procedendo ad assunzioni dirette o trasferendo nel sud delle Marche personale da altri territori, ma senza risultato. Come nelle Marche, ma in particolare nell’Ascolano e Fermano – aggiunge – siamo in presenza di grave carenza di personale negli uffici postali e nel recapito della corrispondenza, con grave disagio sia ai dipendenti che alla clientela costretta a lunghe file nelle varie sedi. Spesso gli addetti allo sportello sono 2 o 3 quando dovrebbero essere il dopo, e il direttore dell’ufficio deve sopperire a questa carenza».

Lavoratori in pensione non vengono sostituiti

Poi c’è la questione dei notevoli quantitativi di corrispondenza che giacciono nei centri di recapito, provocati dal fatto che dai lavoratori che vanno in pensione non vengono sostituiti. «Così chi torna dalle ferie – afferma il sindacalista – si trova a dover smaltire una mole di lavoro fuori dal comune, con tempi di chiusura molto lunghi. A tutto ciò si aggiungono, più in generale continue richieste di prestazioni straordinarie e distacchi quotidiani: un quadro non più sopportabile per i dipendenti e per i cittadini!».

Urgenti nuove assunzioni

La Failp Cisal, dove aver ricordato che Poste Italiane ha sempre fatto utili anche nel pieno del lockdown per il covid, che negli uffici e centri di Ascoli e Fermo vengano ripristinate «condizioni di normalità operativa, sopperendo alle carenze con l’assunzione di nuove unità, nelle diverse modalità possibili».

Una richiesta che va di pari passo con un appello alle istituzioni locali – Comuni in testa – affinchè ci si impegni a trovare delle soluzioni al problema a beneficio di residenti e utenti, soprattutto in questo periodo di grande caldo e di fort disagi per i più anziani e i più deboli.

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