Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, ennesima vetrina: arriva il riconoscimento di ‘Città’

Titolo ottenuto, dalla cento torri, anche grazie ai propri monumenti storici e beni culturali. Entusiasta il sindaco Fioravanti

Il sindaco di Ascoli, Marco Fioravanti

ASCOLI – Un riconoscimento simbolico, che magari può anche far sorridere nella sua semplicità, ma comunque importante e prestigioso. Ascoli, infatti, ha ottenuto ufficialmente il titolo di ‘Città’. Un attestato particolare, ma anche molto atteso, quello ottenuto dalle cento torri, frutto di un percorso che era stato avviato ormai da qualche anno, come conferma il sindaco Marco Fioravanti. «Tra i tanti risultati ottenuti dalla nostra amministrazione in questi cinque anni di mandato – spiega il primo cittadino -, c’è anche la creazione di un gruppo di lavoro che ha permesso di raggiungere questo importante riconoscimento».

L’attestato

Ma cosa significa che Ascoli sia stata riconosciuta come città? Qualcuno potrebbe ironizzare: «Perchè, prima non lo eravamo»? Una precisazione, quindi, è necessaria. L’articolo 18 del decreto legislativo numero 267 del 2000, stabilisce infatti che con decreto del presidente della Repubblica, su proposta del ministro dell’Interno, può essere concesso il titolo di ‘Città’ a quei Comuni che si mettono particolarmente in risalto grazie ai propri monumenti storici e beni culturali. Un attestato piuttosto simbolico, comunque, che ugualmente Ascoli potrà vantare. «Il conferimento da parte del presidente della Repubblica Sergio Mattarella è arrivato dopo l’approvazione della delibera per il via alla procedura da parte del consiglio comunale, cui ha fatto seguito il parere favorevole del prefetto – sottolinea il sindaco Fioravanti -. La relazione che ha accompagnato l’istanza ha raccolto tutte le informazioni attinenti alla geomorfologia del territorio e alla felice collocazione che rende questo Comune una meta appetibile per chi voglia godere della natura, ma anche delle bellezze artistiche e architettoniche. Il documento, altresì, approfondisce le tematiche storiche fino ad arrivare ai giorni nostri, sviluppando parallelamente i temi dell’economia, del turismo e dell’artigianato». Ben venga, quindi, un ulteriore riconoscimento per le cento torri, che tra l’altro nel 2025 saranno anche ‘Città europea dello Sport ‘.

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