ASCOLI – Due detenuti del carcere di Marino del Tronto, ad Ascoli, sono stati segnalati alle autorità competenti dopo che gli agenti della polizia penitenziaria hanno rinvenuto in loro possesso due smartphone perfettamente funzionanti, completi di scheda Sim e caricabatterie. La scoperta è stata fatta durante una perquisizione nella sezione di Alta Sicurezza situata al secondo piano della casa circondariale ascolana. Controlli, questi, che vengono effettuati periodicamente da parte della polizia penitenziaria e non è la prima volta che vengano scovati dei telefoni.
La perquisizione
Nel corso della perquisizione, gli agenti sono entrati in una cella occupata da due detenuti italiani, uno di origine siciliana e l’altro calabrese. A seguito del controllo, sono stati rinvenuti i due telefoni cellulari, con i quali i detenuti avrebbero potuto mantenere comunicazioni non autorizzate con l’esterno. Ovviamente, gli smartphone sono stati immediatamente sequestrati e si sta cercando di capire chi abbia fornito i telefoni agli stessi detenuti.