Ascoli Piceno-Fermo

Ascoli, collaudato il viadotto sulla Mezzina: a settembre la provinciale 43 verrà riaperta

L'opera collaudata è lunga 152 metri e consta di 4 campate. Per la Provincia un'infrastruttura strategica che permetterà la riapertura della Sp43 entro settembre

ASCOLI – Un piccolo ma importante passo per la sistemazione della strada provinciale 43 Mezzina, che da Castel di Lama sale a nord sulle colline verso Offida ed è stata spesso teatro di incidenti gravi, oltre a disagi al traffico e alla mobilità della popolazione residente nella vallata del Tronto e nei borghi dell’interno.

L’opera lunga 152 metri con 4 campate

È quello che riguarda il collaudo del viadotto in acciaio del ponte locale, non lontano dalla cittadina offidana. L’imponente struttura, realizzata su incarico della Provincia  di Ascoli è lunga 152 metri e consta di 4 campate da 38 metri ciascuna. Un’opera rilevante sulla quale scorrerà nel prossimo futuro  il traffico del percorso in variante della Mezzina stessa, arteria intervalliva  essenziale per la mobilità del territorio piceno.

Il collaudo statico dell’infrastruttura è stato eseguito dall’ing. Marco Marchetti mentre le prove dinamiche hanno visto la collaborazione del prof. Fabrizio Gara del Dipartimento di Ingegneria e Architettura dell’Università Politecnica delle Marche. Per le prove di carico sono stati utilizzati 10 mezzi pesanti, a pieno carico, ognuno del peso di 44 tonnellate. Alle operazioni era anche presente l’ing. Stefano Babini, dirigente del Servizio Regionale Genio Civile ed ora anche capo dell’Ufficio speciale per la ricostruzione.

Infrastruttura strategica costata 6 milioni

«Il collaudo del viadotto – spiega Sergio Fabiani, presidente della Provincia di Ascoli – costituisce una tappa di primaria importanza nell’ambito dell’ammodernamento di questa infrastruttura strategica per la comunità, dell’importo complessivo di 6 milioni e 28mila euro, la cui realizzazione è entrata nella fase finale. L’Amministrazione provinciale si è impegnata con grande determinazione prima per risolvere un contenzioso che si era prolungato nel tempo e poi per assicurare lo svolgimento dei lavori nonostante l’emergenza Covid e altre problematiche. Ringrazio per quanto effettuato nelle rispettive competenze, la Regione Marche, i tecnici della Provincia, le maestranze delle imprese ma anche il sindaco di Offida Luigi Massa che ha sempre supportato l’ente in questo progetto».

Dopo il nuovo ponte di Rubbianello, al confine tra l’Ascolano ed il Fermano, l’ente guidato da Fabiani porta dunque quasi a compimento un’altra significativa infrastruttura a vantaggio del territorio meridionale delle Marche.

Sulla Mezzina intanto, proseguono altre lavorazioni finalizzate al miglioramento e adeguamento della sede stradale, compreso l’ampliamento della carreggiata. Secondo la Provincia di Ascoli, la maggior parte degli interventi è in via di conclusione ed entro settembre la strada provinciale 43 – ora chiusa al transito – potrà essere riaperta.

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