Ascoli Piceno-Fermo

Dall’anisetta al caramello salato: nel Piceno uova di Pasqua e colombe all’insegna della fantasia

I pasticceri: «Buona richiesta di prodotti, si può spendere da un minimo di venti a un massimo di ottanta euro»

ASCOLI – Dal pistacchio alla fragola, dal cocco alla nutella, passando addirittura per il caramello salato. Per chi intende regalare un uovo di Pasqua personalizzato o una colomba artigianale c’è davvero l’imbarazzo della scelta. Tante, infatti, sono le proposte che arrivano dalle pasticcerie del Piceno, con le confezioni che nelle ultime ore stanno andando letteralmente a ruba, a dimostrazione del fatto che, almeno in occasione delle feste comandate, gli ascolani non badano a spese.

I prezzi

Eleonora Balestra della pasticceria Angelo

Per una colomba, infatti, si può arrivare a spendere anche una somma superiore ai quaranta euro, così come si possono acquistare uova di cioccolato personalizzate a ottanta euro. Molto, ovviamente, dipende dal peso dei vari prodotti e anche dalle specificità richieste dai clienti. Si riescono a regalare belle confezioni, comunque, anche spendendo pochi euro. «La Pasqua sembra essere ripartita a pieno ritmo e, per fortuna, le vendite procedono benino – conferma Eleonora Balestra della pasticceria ‘Angelo’ -. Noi siamo abbastanza tradizionalisti, quindi abbiamo uova di cioccolato al latte e fondente ma non rinunciamo a nuove proposte: quest’anno, ad esempio, abbiamo realizzato uova al caramello salato. Per quanto concerne le colombe, invece, questa volta ci siamo sbizzarriti, perché ne abbiamo una varietà enorme: pera e cioccolato, noci, frutti di bosco, pesca, albicocca e perfino colombe all’anisetta Meletti. Queste ultime, in particolare, sono state molto richieste. Ovviamente tutto fatto da noi, dagli impasti alla chiusura delle uova, con l’inserimento anche di sorprese personalizzate».

Il trend

Il pasticcere ascolano Stefano Marini con alcuni dei suoi prodotti artigianali

«Per fortuna, dopo anni complicati, siamo tornati quasi alla normalità – prosegue Stefano Marini, dell’omonima e storica pasticceria di viale Marcello Federici -. Si vende un po’ di meno, rispetto a qualche anno fa, non posso negarlo, e le persone preferiscono spendere poco, in media sui trenta euro ciascuno. C’è anche chi, però, ha voluto spendere fino a ottanta euro per acquistare un uovo di grandi dimensioni. In merito ai gusti, ognuno può scegliere il suo preferito tra mandorle, nocciole, pistacchio e tanto altro. Cerchiamo di accontentare tutti, poi, anche per quanto riguarda le colombe. Il tutto, ovviamente, a prezzi contenuti». Dello stesso parere, infine, anche Sergio Schiavi della pasta all’uovo ‘Italia’ di Stella di Monsampolo. «Abbiamo proposto colombe artigianali alla fragola, al cocco, al mascarpone e al pistacchio – conferma il commerciante -. Tutto a lievitazione naturale e con lievito madre. C’è stata una buona affluenza e sono sicuro che arriveranno richieste fino all’ultimo momento perché, dopo i tempi bui della pandemia, le famiglie hanno voglia di ritrovarsi, stare insieme e festeggiare».

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