Ascoli Piceno-Fermo

Writer marchigiani in India, il rientro in Italia slitta per il Diwali

Gli uffici sono chiusi fino a fine mese in seguito alla festa induista e i giovani marchigiani arrestati in India sono in attesa degli adempimenti burocratici prima del rientro

ANCONA – Potrebbero non rientrare in Italia prima di fine mese, primi di novembre, i writer marchigiani arrestati in India e poi liberati su cauzione. I giovani erano stati arrestati per aver disegnato graffiti su alcune carrozze della metro. Due le accuse contro di loro: quella di danneggiamento di beni pubblici e di accesso in luoghi vietati al pubblico.

Si tratta del 29enne Sacha Baldo di Monte San Vito (Ancona) e del 27enne Paolo Capecci di Grottammare (Ascoli Piceno). Insieme ai due giovani marchigiani erano stati fermati anche due abruzzesi, Gianluca Cudini di Tortoreto e Daniele Stranieri di Spoltore.

L’avvocato Vito Morena che li assiste spiega: «Siamo in attesa degli adempimenti burocratici, ritardati dal fatto che in Mumbai è in corso il Diwali una festa induista per cui gli uffici sono chiusi fino a fine mese. I giovani stanno bene».

«I giovani stanno bene», precisa il legale. Nei giorni scorsi erano stati rilasciati su cauzione, dopo che i legali hanno pagato la somma di 100.000 rupie (60 ad Ahmedabad e 40 a Mumbai) equivalenti a circa 1.250 euro. Tra qualche settimana potranno riabbracciare le loro famiglie.

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