Ascoli Piceno-Fermo

Ponte dell’Immacolata, città d’arte quasi sold out. Il fascino dei mercatini ‘strega’ i turisti

A registrare il pienone sono le città d'arte e quelle che hanno organizzato eventi legati al Natale. Anche la montagna registra una notevole affluenza, complice la neve che ha permesso di riaprire i campi scuola a Bolognola e Frontignano

L'albero di Natale in piazza Roma ad Ancona

ANCONA – I mercatini di Natale con i centri storici entrati appieno nell’atmosfera delle feste hanno intercettato i movimenti turistici del ponte dell’Immacolata. La tre giorni secondo i dati dell’Osservatorio Turismo di Confcommercio sulle vacanze degli Italiani realizzato in collaborazione con Swg, ha visto 7 milioni di italiani in movimento per il weekend con almeno un pernotto in una delle strutture turistico ricettive, anche se la spesa media rispetto all’anno scorso registra una flessione.

A registrare il pienone sono ancora una volta le città d’arte e quelle che hanno organizzato eventi legati al Natale. «Nelle città d’arte le strutture ricettive sono quasi piene – dice Emiliano Pigliapoco consigliere regionale di Federalberghi Confcommercio -, c’è movimento e c’è gente in giro». Le maggiori presenze si registrano a Urbino e Ascoli Piceno. Buono anche il movimento legato al turismo religioso: a Loreto le celebrazioni legate alla festa dell’Immacolata e alla veglia della Venuta, hanno visto arrivare diversi gruppi di fedeli.

Per quanto riguarda i mercatini di Natale «Ancona sta lavorando bene – prosegue Pigliapoco – ma anche Jesi, Pesaro e Fano». Le previsioni per Natale e per il Capodanno? «Natale è un periodo che vede poco movimento – spiega – tradizionalmente le persone preferiscono restare a casa e trascorrere questa festa in famiglia, invece per Capodanno ci sono già diverse prenotazioni da parte di gruppi nelle strutture ricettive che organizzano cene e serate». Gruppi che arriveranno soprattutto dall’alta Italia (Lombardia, Veneto, ma anche Umbria, Lazio ed Emilia Romagna).

Il Ponte dell’Immacolata ha visto una buon affluenza anche in montagna, dove è scesa una leggera coltre di neve che ha permesso ai principianti per ora, di poter tornare ad indossare gli sci. «Baite, rifugi e ristoranti hanno lavorato bene in questo weekend – conclude Pigliapoco – come anche gli alberghi che però nei Sibillini sono pochi a causa dei danni del sisma del 2016».

Soddisfatti anche gli operatori della montagna. Frontignano e Bolognola hanno visto «tanta affluenza – spiega Francesco Cangiotti, ad di BolognolaSki – . È stato un weekend molto pieno. Nonostante la neve non sia stata tanta è andata molto bene, tante famiglie con bambini sono venute a sciare sui campi scuola, tanta gente è venuta a vedere i mercatini e molti sono venuti per le feste negli chalet». A Frontingnano è stato allestito un villaggio di Babbo Natale e il pomeriggio Santa Claus arriva in seggiovia per incontrare i bambini. Grande successo anche per l’accensione dell’albro più alto in quota delle Marche a 1.400 metri sui Sibillini.

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