Ascoli Piceno-Fermo

Allarme sanità nel Piceno, mancano medici nei Pronto Soccorso e al 118: il Pd attacca la Regione

Il segretario provinciale Francesco Ameli chiede maggiori interventi per il sistema sanitario della provincia

L'ospedale di Ascoli Piceno

ASCOLI – Nel Piceno scatta l’allarme sanità. Un’emergenza dovuta soprattutto all’assenza di medici che, nel corso dei prossimi mesi, rischia di mandare in tilt tutto il sistema. Solo per quanto riguarda il 118, ad esempio, manca all’appello circa una quindicina di professionisti, mentre una situazione analoga si vive anche nei Pronto Soccorso: in quello di Ascoli mancano tre medici, in quello di San Benedetto del Tronto addirittura nove. Una problematica, comunque, che non riguarda soltanto il Piceno ma che coinvolge tutta la regione.

La polemica

Ad alzare la voce, a tal proposito, è il segretario provinciale del Partito Democratico Francesco Ameli, che attacca pesantemente anche la Regione Marche. «Dopo due anni e mezzo di governo Acquaroli i dati della sanità delle Marche sono impietosi – spiega Ameli -. Avremmo dovuto confrontarci sul nuovo piano sanitario ma l’unica cosa fatta è stata il raddoppio delle poltrone e dei revisori dei conti con la creazione delle Ast che non affrontano minimamente il problema alla radice. Mancano medici nella nostra provincia ascolana, sia nei pronto soccorso che nel 118. Le guardie mediche nelle aree interne vengono chiuse e Comunanza ne è la testimonianza. Insomma, ad oggi – conclude il segretario provinciale del Pd -, al giro di boa di questo governo regionale ci sono state solo tante parole».

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