Ascoli Piceno-Fermo

L’allarme della Cgil ascolana: «Nel Piceno gli stipendi e le pensioni più basse delle Marche, il Governo intervenga»

Sabato, intanto, verrà inaugurata la nuova sede di Folignano, intitolata all'ex sindacalista Domenico Nepi

da sinistra Barbara Nicolai, Stefano Girolami e Teresa Cirillo

ASCOLI – «Nella provincia di Ascoli ci sono gli stipendi più bassi delle Marche e, di conseguenza, è minimo anche il livello delle pensioni. In media, infatti, non si arriva neanche a mille euro al mese. Noi continueremo nella nostra battaglia per difendere i diritti delle persone ad avere un reddito dignitoso, alzando la voce nei confronti del Governo». A farsi sentire, senza badare tanto a mezzi termini, è la Cgil ascolana, nel corso di una conferenza stampa alla quale hanno partecipato il segretario provinciale Barbara Nicolai, il segretario del settore pensionati Teresa Cirillo e il segretario della lega pensionati Stefano Girolami.

L’appello

«Occorre fare il possibile per detassare il mondo del lavoro e anche quello dei pensionati – ha tuonato Girolami -. I vari provvedimenti presi ‘una tantum’ dal Governo, come ad esempio il nuovo bonus di duecento euro, peraltro lordi, rappresentano delle prese in giro che non aiutano a risolvere il problema. Anche perché tutti si trovano a dover pagare delle bollette sempre più elevate e il costo della vita è aumentato. È, quello della detassazione, un fronte che ci vedrà impegnati nel corso delle prossime settimane. Così come quello del lavoro precario, che torna sempre di moda in occasione della stagione estiva. Ci batteremo per ridurlo, se non addirittura per abolirlo. Occorre una politica giusta, indirizzata a favore di tutte quelle persone che hanno bisogno».

L’inaugurazione

E, proprio per andare incontro alle esigenze della popolazione, soprattutto quella più anziana, la Cgil ha attivato ormai da tempo una serie di presidi su tutto il territorio Piceno. A tal proposito, sabato pomeriggio alle 16.30 verrà inaugurata la nuova sede di Folignano, in piazza Bolivar a Villa Pigna. La struttura sarà intitolata alla memoria di Domenico Nepi, ex sindacalista scomparso due anni fa, che per tanti anni è stato un punto di riferimento per tanti concittadini. La serata, dopo il taglio del nastro, proseguirà con la festa popolare che vedrà protagonista la ‘Kugghia Bros Band’, con porchetta e vino per tutti i partecipanti. «Questi presidi – hanno sottolineato Barbara Nicolai e Teresa Cirillo – sono fondamentali per recepire i bisogni che arrivano dalla gente e per ricostruire quel senso di comunità che è imprescindibile per portare avanti le nostre battaglie».

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