Ascoli Piceno-Fermo

Dall’affido alla mediazione familiare: tante sfide da affrontare per le giovani famiglie: al via, ad Ascoli, la “scuola per genitori”

Gli appuntamenti, oltre che nel capoluogo, si svolgeranno anche a Folignano e Roccafluvione. L'assessore Brugni: «Grande sinergia tra tante realtà»

La presentazione dell'iniziativa

ASCOLI – Un ciclo di incontri dedicato al tema dell’affido familiare. Un’occasione per le famiglie, ma anche per le giovani coppie o per i singoli cittadini interessati, per confrontarsi con chi ha avuto già direttamente la possibilità di vivere questa esperienza di accoglienza. Si tratta della “scuola per genitori” promossa dall’Ambito territoriale sociale di Ascoli e dall’amministrazione comunale, che prenderà il via il prossimo 26 marzo alla “Bottega del terzo settore“, con cinque incontri in programma dalle 9.30 alle 11.30 che si svolgeranno, settimanalmente, fino a maggio.

Il calendario

L’iniziativa è stata presentata questa mattina (15 marzo), in Comune, dal sindaco Marco Fioravanti, l’assessore alle Politiche sociali Massimiliano Brugni, il coordinatore dell’ambito territoriale Domenico Fanesi e l’assessore comunale di Folignano Costantino Nepi. L’iniziativa, infatti, dopo gli appuntamenti di Ascoli, sarà contraddistinta da altri incontri che si svolgeranno proprio a Folignano, nella ludoteca, e a Roccafluvione nel teatro dell’oratorio. A Folignano il primo appuntamento è in programma il 2 aprile, sempre dalle 9.30 alle 11.30. A Roccafluvione, sempre nel medesimo orario, si comincerà dal 9 aprile. Per partecipare ai vari incontri, ovviamente, è opportuno iscriversi rivolgendosi al numero di telefono 320/4564744.

Gli obiettivi della “scuola per genitori”

«La scuola per genitori si apre a una fase nuova, che coinvolgerà tutto il territorio – spiega il sindaco Fioravanti -. Essere genitori, al giorno d’oggi, è una missione difficile e ritengo che questi incontri siano molto importanti, perché si entra a contatto con delle testimonianze che possono essere di aiuto nell’affrontare i problemi familiari che caratterizzano la quotidianità». «Questo progetto nasce grazie all’unione di intenti avvenuta tra tante realtà del territorio – prosegue l’assessore Brugni -. Sarà utile, per ogni genitore, partecipare ai vari incontri per capire come rispondere alle sempre più continue e diversificate esigenze mostrate dai nostri figli».

Il progetto

L’iniziativa, infatti, offre un’occasione strutturata per affrontare le tematiche principali relative alla dimensione educativa dei ragazzi, partendo proprio dal vissuto quotidiano. Saper stare nelle situazioni conflittuali, riuscire ad attivare una comunicazione efficace, prendere contatto con le proprie vulnerabilità: il percorso formativo, guidato da relatori esperti, vuole aprire ai genitori nuove prospettive per rilanciare la sfida educativa nella crescita dei figli. Al progetto collaborano la cooperativa Pagefha, l’associazione Formamentis, la cooperativa Lella, l’associazione Orizzonti e la cooperativa Tangram.

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