Ancona-Osimo

«Vogliamo vaccinarci», genitori contrari: tre casi dal giudice

I ricorsi sono in trattazione al tribunale di Ancona. Si tratta di minorenni con padri e madri in disaccordo tra loro per la dose

Il tribunale di Ancona

ANCONA – I figli vogliono vaccinarsi ma tra i due genitori non c’è accordo. Che fare? Si va dal giudice. Ecco allora che il tribunale civile di Ancona ha accumulato tre casi, due sono in istruttoria e il terzo è in via di decisione la prossima settimana. Quest’ultimo riguarda un 12enne, della provincia di Ancona. La mamma è d’accordo, il padre no. Così il bambino ha chiesto che sia un giudice a decidere. Il ricorso d’urgenza è stata presentato dalla madre, attraverso un avvocato, e mercoledì è stato discusso. Ora sarà il collegio, in camera di consiglio, a decidere. La risposta sarà data tra lunedì e martedì. Sul caso infatti c’è una urgenza perché il minorenne, che ha avuto il Covid un anno fa, potrebbe fare solo una dose per il ciclo vaccinale, con rilascio di green pass, perché rientra nei 12 mesi della guarigione. Oltre quel limite dovrà, se vorrà vaccinarsi e avere la certificazione verde, fare le due dosi classiche previste dall’iter. I casi in istruttoria riguardano sempre minorenni con uno dei due genitori non favorevoli al vaccino. C’è anche un quarto caso, dove i genitori sono d’accordo per far fare il vaccino alla loro figlia 15enne ma sono in contrasto su chi deve portare la minore all’hub vaccinale e chi deve firmare la liberatoria. Qui il tribunale ha già deciso: sarà la mamma a portare la figlia a fare il vaccino. La liberatoria dovrà essere firmata da entrambi. I genitori che mostrano titubanza a sottoporre i figli al siero lo fanno per paura degli effetti collaterali e di eventuali reazioni allergiche. Non sarebbero no vax.

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