ANCONA- Ore 10.30, Vivicittà, la corsa più grande del mondo ha avvio in contemporanea in 50 città italiane e molte altre estere, nonché in 22 penitenziari. Ad Ancona, partenza davanti all’Hotel Passetto per poi snodarsi tra le vie della città. Atleti professionisti, sportivi, famiglie con bambini, in tanti hanno preso parte a questo momento di aggregazione e di benessere che la Uisp organizza dal 1983. Sono arrivati da tutta la regione: Ancona, Falconara, Filottrano, Fabriano, Loreto, Osimo, Macerata ma anche da Terni. 250 i partecipanti alla corsa competitiva di 12km; 500 alla corsa ludico-motoria di 4,5 km. Ai 750 concorrenti si aggiungono anche 20 persone del gruppo di Nordic Walking. Numeri in aumento rispetto allo scorso anno, i partecipanti erano stati circa 650. Tra i gruppi più numerosi, la Sef Stamura con 80 partecipanti, il Dopolavoro Ferroviario con 40 partecipanti, Lanterna Rossa con 30 e i piccoli atleti dell’Asd Junior Calcio Ancona.
Dal punto di vista tecnico, la caratteristica più importante di Vivicittà è la classifica unica, un’innovazione ineguagliata: partenza unica alle 10.30, percorso di 12 km e compensazione finale delle differenze di percorso nelle città in cui si corre. Correre insieme, divertirsi e contribuire ad una buona causa, sono i motivi che animano i partecipanti di Vivicittà. I temi della manifestazione, giunta alla 34ª edizione, sono infatti la pace, i diritti umani, il rispetto ambientale, l’uguaglianza sociale, la solidarietà tra i popoli. Il progetto del 2017 vuole aiutare i bambini che fuggono dalla guerra in Siria. Prevede quindi la costruzione, con la collaborazione di UISP e TDH IT, su uno dei tanti vasti terreni presenti a Qasr, in Libano, un campetto sportivo ideale per rispondere alle esigenze e alla voglia di svago dei più giovani abitanti del paese al confine con la Siria e dei paesi limitrofi.
