Ancona-Osimo

Viva Servizi rinnova la condotta idrica in via Santo Stefano ad Ancona. Il direttore Clementi: «Prosegue il piano di investimenti»

Parla il direttore generale di Viva Servizi. La viabilità della zona verrà modificata. Ecco come

Moreno Clementi

ANCONA – «Comprendo e mi scuso per i disagi recati, ma dobbiamo pensare che questi investimenti portano davvero grandi vantaggi per la nostra città». Ecco come Moreno Clementi, direttore generale di Viva Servizi, spiega la chiusura di Porta Santo Stefano dal lunedì al venerdì per le prossime due settimane.

«Anche se la nostra strategia per rendere più efficiente la rete idrica nei 43 comuni serviti non si basa solo sulla sostituzione delle condotte – spiega Clementi – rinnoviamo 35 km all’anno dei 5.200 Km che gestiamo, è inevitabile che quando interveniamo soprattutto in zone con una forte pressione antropica come via Santo Stefano per sostituire tubature obsolete qualche disagio alla viabilità si crei che tuttavia cerchiamo di ridurre al massimo».

Il rinnovamento della condotta idrica concordato con la Polizia municipale e la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio avverrà nell’intersezione con via Circonvallazione fino a via San Costanzo. La viabilità della zona verrà modificata prevedendo il Divieto di accesso dei mezzi provenienti dalla Cittadella in direzione della Porta Santo Stefano all’altezza della rotatoria di via Scandali. Il traffico proveniente da via Canale rimane il divieto di svolta a destra in via Circonvallazione verso il Pincio. Le auto potranno comunque girare a sinistra verso la rotatoria di via Scandali. Per chi proviene da via XXV Aprile e deve raggiungere la zona del Pincio è consigliabile di proseguire verso via Rodi.

«Le soluzioni principali per ammodernare la rete idrica e ridurre al minimo le rotture prevedono una progressiva digitalizzazione della stessa – conclude Clementi – e Viva Servizi ed è il soggetto attuatore del progetto in corso in alcuni comuni, tra i quali Ancona, che si è aggiudicato un finanziamento con fondi del PNRR per 14,195 milioni di euro di un investimento complessivo di 37,3 milioni di euro».

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