Ancona-Osimo

Viva Servizi contro la dispersione idrica: al via la rilevazione aerea della rete

Il direttore Clementi: «Grazie al bando Pnrr ci siamo aggiudicati un finanziamento che consentirà di abbassare le perdite ma percorriamo anche altre strade»

ANCONA – Tra gli obiettivi che Viva Servizi si è posta c’è quello del contenimento della dispersione idrica nel 43 comuni serviti. L’assegnazione di quasi 15 milioni di fondi Pnrr Missione 2 per la realizzazione del progetto di digitalizzazione di buona parte della rete idrica consente all’azienda di essere inserita tra le prime 25 Water Utility italiane premiate per il progetto proposto che riguarda complessivamente la digitalizzazione, la modellazione, il monitoraggio e la riduzione delle perdite idriche. Costerà complessivamente 37 milioni e consentirà di puntare entro marzo 2026, all’abbattimento di un terzo della percentuale di dispersione, portandola a circa il 23%, dall’attuale 36%, mentre la media nazionale è al 39%.

Accanto a questo progetto già in essere, Viva Servizi spa ha avviato sul territorio un innovativo servizio di ricerca perdite idriche mediante riprese aeree del territorio sfruttando la tecnologia del Radar Sar (acronimo di Synthetic Aperture Radar) applicato ad un velivolo.

«Attraverso le elaborazioni delle immagini catturate dal Radar e la conoscenza planimetrica delle reti idriche e fognarie, mediante anche l’applicazione di tecnologie ad intelligenza artificiale – spiega il direttore generale Moreno Clementi – si procederà a pre-localizzare le perdite di acqua potabile dalle tubazioni e successivamente limitare la ricerca perdite con tecnologia fono acustica tradizionale anziché procedere a dispendiose campagne di ricerca perdite con capacità di avanzamento limitate». Il servizio è innovativo non solo per la regione ma, anche in Italia, si segnalano limitate esperienze ed utilizzo di tale tecnologia per una tale estensione di rete, quasi 5.000 Km. Si consideri che è stata effettuata una gara aperta dove solamente due sono gli operatori economici presenti sul mercato nazionale.

Un aeromobile modello Piper con partenza dall’aeroporto di Fano provvederà ad effettuare dei voli sui comuni serviti per effettuare l’acquisizione delle immagini con il Radar installato. Una volta elaborate le immagini acquisite si prevedono di pre-localizzare più di 700 perdite sul territorio provinciale per cui verrà eseguita una campagna di ricerca di circa 4 mesi con tre squadre di operatori che accerteranno la reale presenza delle perdite che, una volta individuate, verranno riparate dai tecnici di Viva Servizi Spa. L’appalto del costo complessivo di circa 1,3 milioni di euro e prevede anche l’esecuzione di una seconda campagna di riprese aeree entro la fine del 2023.

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