Ancona-Osimo

Bollette dell’acqua, Viva Servizi posticipa la scadenza

Moreno Clementi, Direttore del gestore di servizio idrico: «Non vogliamo che i nostri utenti escano di casa per pagare». Ecco i dettagli

Moreno Clementi, direttore generale Viva Servizi

ANCONA – Viva Servizi non rimane indifferente all’emergenza Coronavirus e ha preso delle misure straordinarie volte a salvaguardare i propri utenti. Il gestore del servizio idrico integrato in 41 comuni della provincia di Ancona e in 2 della provincia di Macerata, ha infatti deciso di posticipare di circa un mese la scadenza delle bollette, già fissata per i prossimi giorni. Nel dettaglio si è deciso di posticipare le scadenze del 23 marzo (fatturazione trimestrale emessa il 21 febbraio) e del 1 aprile (fatturazione mensile emessa il 2 marzo) rispettivamente alla data del 20 aprile e alla data del 23 aprile.

«Abbiamo preso questa decisione – spiega il Direttore Moreno Clementi – coerentemente con le misure di contenimento del contagio da Coronavirus che tutti siamo tenuti a rispettare. Non tutti gli utenti hanno la domiciliazione della bolletta e una gran parte dei cittadini di età avanzata, più fragili e vulnerabili in questo momento, effettua il pagamento presso gli Uffici Postali. Da qui la decisione di posticipare la data di scadenza evitando di farli uscire di casa per onorare un impegno con la nostra Società».

In un momento in cui famiglie ed imprese possono necessitare di sostegno a causa dei provvedimenti restrittivi che è stato necessario adottare, abbiamo ritenuto di dover riconoscere la dilazione anche agli utenti che hanno scelto la domiciliazione bancaria che per ottenere tale beneficio, dovranno però dare alla propria banca la disposizione di procedere al pagamento delle nostre bollette alla scadenza dilazionata e non a quella originaria. Anche per questa tipologia di utenza non si applicherà ovviamente alcun interesse di mora.

«Per quanto riguarda invece le fatture non ancora pagate alla data del 10 marzo – conclude Clementi – nell’intervallo di tempo dallo stesso 10 marzo al 30 aprile 2020 non matureranno interessi di mora e non verranno inviati i solleciti di pagamento, né eseguiti distacchi».

«Non giriamoci intorno: restiamo tutti a casa, senza se e senza ma, poi quando la diffusione del virus sarà ritenuta sotto controllo, penseremo a risistemare tutto il resto e ce la faremo perché, lo sappiamo, alla nostra comunità non mancano né forza di volontà né tantomeno competenze» – conclude.

Viva Servizi ricorda infine che, stante la chiusura degli sportelli clienti fino al 4 aprile, il servizio di call center, il numero verde del servizio clienti, 800.26.26.93 (per chiamate da numero fisso) e 071.2830957 (per chiamate da cellulare) e il sito internet aziendale sono i punti di riferimento per chiedere eventuali ulteriori chiarimenti.

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