Ancona-Osimo

Vittoria all’overtime per la Luciana Mosconi Basket

Non bastano i tempi regolamentari alla Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona per uscire con la vittoria da Urbania. Matteo Redolf: «Sofferta la loro aggressività in difesa. Bravi ad arrivare lucidi all’overtime grazie alla nostra rosa»

Matteo Redolf in azione
Matteo Redolf in azione

URBANIA (PU)- Con un sospiro di sollievo, all’overtime, la Luciana Mosconi Campetto Basket Ancona può continuare la sua striscia positiva in vetta alla classifica. Questa volta, al cospetto di una straordinaria PallaCanestro Urbania, sono servite le proverbiali sette camicie agli uomini di Marsigliani per evitare di incappare nella prima sconfitta stagionale. L’atteggiamento dei padroni di casa, arcigni e aggressivi, ha sorpreso tutti rendendo necessari i tempi supplementari per decretare il vincitore. Quel che conta è la vittoria, e la consapevolezza che in questa stagione il cammino sarà duro e impervio su ogni campo per gli anconetani.

«Ci aspettavamo una gara dura e combattuta – commenta Matteo Redolf uno dei più positivi in queste giornate – con loro che sono riusciti a metterci in difficoltà. L’aggressività in difesa, che a noi è mancata, si è rivelata un’arma a loro favore che per poco non ci costava il risultato. Si è vista la fortuna di avere una panchina lunga e competitiva che ci ha permesso di arrivare più lucidi all’overtime. La vittoria è nata da qui». Ad Urbania si sono viste alcune delle difficoltà che i dorici potranno incontrare nel loro cammino: «Non possiamo nasconderci, siamo una delle squadre favorite e di conseguenza contro di noi tutti cercheranno di farci lo sgambetto. Questa è un cosa normalissima e starà a noi affrontare ogni gara con la giusta concentrazione e determinazione».

Una determinazione che a Matteo Redolf non manca, e che lo sta portando in queste prime giornate ad esprimersi su standard molto alti: «Sono contento del mio inizio, ancor di più di quello della squadra. Cinque vittorie in altrettante gare sono la dimostrazione che stiamo lavorando bene e che non dobbiamo mollare un centimetro».

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