Ancona-Osimo

In via XXIX Settembre la ciclabile è sul marciapiede. M5S e AIC: «Pedoni e disabili dimenticati»

È la critica mossa dalle opposizioni nei confronti dell'Amministrazione comunale in vista dell'inaugurazione dell'ultimo tratto del percorso ciclabile che collega il centro di Ancona con la stazione ferroviaria

La pista ciclabile in via XXIX Settembre

ANCONA- Stanno per concludersi i lavori di realizzazione della pista ciclabile di via Marconi che collega il centro con la stazione ferroviaria.  In queste ore è in fase di ultimazione l’ultimo tratto, da Porta Pia verso piazza Kennedy. A giorni verrà apposta la segnaletica verticale e la pista sarà pienamente a regime entro la prossima settimana. Il Comune ha provveduto alla progettazione e pianificazione territoriale mentre la supervisione nell’esecuzione dei lavori si è svolta in collaborazione con la società M&P Parcheggi che provvederà alle attrezzature (rastrelliere, ecc.) e a facilitare le modalità di fruizione. In attesa della inaugurazione ufficiale che si svolgerà nel cuore dell’estate, nei prossimi giorni gli addetti di M&P sensibilizzeranno cittadini e automobilisti sull’utilizzo ed il rispetto della pista e dei suoi fruitori.

Intanto da sabato 4 luglio all’ingresso della Mole sarà operativo un servizio di noleggio biciclette a pedalata assistita a cura della associazione Bellavista (luglio e settembre il sabato e la domenica, ad agosto tutti i gironi).

«Finalmente vede la luce un progetto molto caro alla cittadinanza e da tempo perseguito dall’Amministrazione comunale- afferma l’assessore a Traffico, Manutenzioni e Sicurezza-  Stefano Foresi-.  Affinché il percorso che collega la stazione al centro venga utilizzato in condizioni di totale sicurezza da cittadini e turisti è necessaria la collaborazione di tutti: automobilisti, residenti e fruitori».

E se da una parte c’è l’euforia dell’Amministrazione per la nuova ciclabile, da parte delle opposizioni invece arrivano polemiche su polemiche soprattutto perché sul marciapiede di via XXIX settembre è scomparso lo spazio per i pedoni per far posto invece alle biciclette.

«Fin dall’inizio il mio commento alla pista ciclabile provvisoria stazione – centro è stato “meglio di niente, ma serve ben altro”. Evidentemente però anche questa volta il peggio doveva arrivare e il secondo tratto su Via XXIX Settembre ha oggettivamente del surreale- commenta Francesco Rubini, capogruppo di Altra Idea di Città-. Di fatto, per far posto alle corsie per le due ruote, senza minimamente intaccare gli stalli blu per la sosta (non sia mai), si riduce al lumicino lo spazio per i pedoni cancellando una delle poche camminate affacciate sul mare della città. A questo punto viene da chiedersi se tutto questo ha davvero un senso o, se nella foga di fare presto e subito, non ci ritroviamo davanti all’ennesima “ciofega”».

Duro anche il commento del consigliere del Movimento 5 Stelle, Gianluca Quacquarini. «A parte i problemi di circolazione veicolare, di sicurezza e di tanto altro che ne deriveranno nella quasi ultimazione dei lavori ci si accorge che pedoni e soprattutto disabili sono stati completamente dimenticati dai nostri geni (s)governanti- dichiara Quacquarini-. Tra gli slalom fra i pali che i pedoni dovranno affrontare nel tratto di via XXIX Settembre, dove quella che dovrebbe essere una pista ciclabile è stata realizzata nel marciapiede, si sono scordati che esistono anche i disabili, come sempre! Salvo poi ricordarsene quando ci sono da fare promesse elettorali… Oltre ai 27 mila euro per la realizzazione, l’Amministrazione ha anche il coraggio di spendere soldi per una cerimonia di inaugurazione! Altri soldi da spendere su questo scempio. Basta! Sono senza vergogna! Pensate ai cittadini non a voi stessi. Crediamo sia più utile ripristinare il marciapiede originario e consentire il passaggio anche ai disabili in quella zona della città».

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