Ancona-Osimo

Valmusone, raffica di malesseri dopo il torneo di pallavolo. La posizione della Fipav

Non si conoscono ancora le cause del malessere che ha coinvolto tante persone. In tutto 216 atleti più allenatori e dirigenti sportivi. La nota della Fipav

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OSIMO – Raffica di malori domenica scorsa (4 giugno) dopo aver trascorso una bella giornata alle finali regionali Marche di pallavolo categoria under 13 femminile e maschile. In totale 18 squadre si sono ritrovate tra il Palabaldinelli di Osimo e alcune palestre del comprensorio osimano tra cui Filottrano per competere e guadagnarsi il titolo.

Non si conoscono le cause del malessere che ha coinvolto tante persone. In tutto 216 atleti più allenatori e dirigenti sportivi si sono ritrovati per pranzo in una struttura di Filottrano dove hanno mangiato insieme e poi via di nuovo sui campi per tutto il pomeriggio. Di ritorno, a casa, è accaduto il resto. Diversi non hanno avuto alcun problema, si sono stupiti piuttosto di quanto accaduto. Proprio ieri mattina alcune squadre hanno chiamato la Fipav, la Federazione di pallavolo, che è stata interessata del fatto e sta cercando di risalire alle cause del problema. C’è chi ipotizza che possa essersi trattato di un’intossicazione alimentare ma non è certo, sono supposizioni scaturite dalla natura collettiva del malessere. I partecipanti avrebbero mangiato pasta al pomodoro, arista di maiale con patate e salame al cioccolato. Si procede con cautela in casi come questi. Tanta però resta la rabbia dei genitori che non comprendono come una cosa simile sia potuta accadere ai loro figli che hanno saltato la scuola, ancora in preda al malessere.

La nota della Fipav

La Fipav ha appena emanato una nota: «In relazione alle diverse segnalazioni giunte a questo Comitato regionale da parte di alcuni partecipanti alle fasi finali regionali under 13 svoltesi a Filottrano relative ad una presunta intossicazione alimentare a seguito di un pasto consumato presso un noto ristorante del luogo, si significa quanto segue. Il Comitato regionale, per il pasto da servire ai partecipanti, ha scelto un ristorante noto per la professionalità, qualità del servizio e accuratezza nella ricerca dei piatti da servire. Precisato ciò e preso atto della situazione verificatasi, il Comitato regionale ha immediatamente invitato formalmente il ristorante interessato ad eseguire tutte le verifiche e analisi del caso chiedendo immediato riscontro a questo Comitato. Allo stesso modo ha chiesto al ristorante di presentare denuncia cautelativa alla propria compagnia assicurativa onde eventualmente far fronte alle legittime richieste di risarcimento dei danni che dovessero pervenire. Questo, ovviamente, a tutela degli atleti, degli accompagnatori e dei tecnici interessati allo spiacevole evento. Certo è che il Comitato regionale Fipav, pur affranto da quanto successo, nulla può rimproverarsi trattandosi ovviamente di un caso del tutto isolato e non prevedibile».

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