Ancona-Osimo

Valmusone, faccia a faccia con i lupi: residenti in allarme

Il fatto è avvenuto al parco della Luna di Polverigi. Giorni prima in contrada Valle Oscura tra Osimo e Castelfidardo

Immagine di repertorio

VALMUSONE – Molto più che un avvistamento di un lupo c’è stato l’altra sera verso le 22 al parco della Luna a Polverigi. «Facendo la passeggiata serale con il mio cagnolino ci siamo imbattuti in un lupo e la fortuna ha voluto che in quel momento rientrasse una mia vicina e ci ha avvisati urlandoci – racconta la donna, polverigiana -. Il lupo è rimasto immobile a fissarci, probabilmente aveva adocchiato il mio cucciolo, da quello che ho appreso tramite il racconto della mia vicina. Abitando sopra il parco siamo rientrati velocemente a casa, solo con un gran spavento. Mi sembra doveroso informare soprattutto chi ha cani e li porta a fare un giro la sera. Per conoscenza ho già avvisato il sindaco».

L’attacco a Castelfidardo

Segnalato un attacco di quello che, presumibilmente, è avvenuto da parte di un lupo che solo poche ore prima era stato filmato, in contrada Valle Oscura, già in territorio di Osimo al confine con Castelfidardo. «Prima o poi doveva succedere ed è successo. Sono sparite tre galline, in pieno giorno e in presenza di persone. Sono cose che possono capitare ma bisogna riflettere su una questione: l’attacco predatorio di giorno non è un fatto da sottovalutare – afferma il consigliere comunale fidardense Marco Cingolani -. Vuol dire che il lupo (supponiamo, ma potrebbe essere anche qualche altro predatore) non ha paura dell’uomo o ha necessità impellente di cacciare. E questo è un rischio. Non sono sicuramente tra quelli che vogliono sterminare il lupo o l’orso. Credo che la natura sia di tutti ma attenzione all’umanizzazione degli animali e a lasciare che sia la legge della natura a vincere, perché prima o poi ci scappa la disgrazia». In ben sei esemplari hanno attraversato la strada a un ignaro automobilista che l’altra sera transitava per l’Acquaviva di Castelfidardo. Quasi abbagliati dai fari dell’auto hanno continuato indisturbati a percorrere entrambe le carreggiate per disperdersi nei campi circostanti, a ridosso delle abitazioni e delle fabbriche. L’uomo ha dovuto premere il freno per non finire addosso agli animali.

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