Ancona-Osimo

Vaccini bluff ad Ancona, la Cassazione accoglie ricorso dell’avvocato indagato 

Rinviata al Riesame l’istanza per la revoca dei domiciliari per Gabriele Galeazzi che però è già quasi libero: è indagato per corruzione, falso e peculato

L'avvocato Gabriele Galeazzi

ANCONA – Finti vaccini, la Corte di Cassazione ha accolto il ricorso dell’avvocato Gabriele Galeazzi, indagato per corruzione, falso e peculato nella maxi inchiesta delle somministrazioni bluff avvenute all’hub del Paolinelli per i rilasci dei green pass, contro la decisione del Tribunale del Riesame che aveva respinto la revoca degli arresti domiciliari.

A presentarlo era stato il suo difensore, l’avvocato Riccardo Leonardi, per la prima ordinanza (quella del 7 gennaio scorso) firmata dal gip Carlo Masini e che aveva portato alle prime misure cautelari, i domiciliari per Galeazzi e altri tre intermediari e l’arresto in carcere per l’infermiere Emanuele Luchetti. La Suprema Corte ha disposto l’annullamento con rinvio al medesimo tribunale per un nuovo giudizio. Nel frattempo Galeazzi ha già ottenuto la revoca dei domiciliari dallo stessi gip Masini, dopo una istanza presentata i primi giorni di aprile sempre dal suo stesso difensore, con l’obbligo di firma alla polizia giudiziaria e di fatto è già libero di uscire e muoversi.

Una misura cautelare più lieve l’ha avuta anche l’infermiere Luchetti. La sua avvocatessa Marta Balestra aveva fatto istanza sempre al gip, il 1 aprile scorso ottenendo i domiciliari. L’inchiesta è al rush finale e si attende a breve una chiusura indagini.

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