Ancona-Osimo

Nasce ufficialmente l’US Anconitana ASD. Stefano Marconi: «Sono qua per amore della città»

Oggi in Comune è stata formalizzata la "ripartenza" del team dorico. L’imprenditore titolare della Rays ha svelato il suo progetto. Si riparte dal Del Conero e dalla 3° Categoria

Stefano Marconi e il sindaco Valeria Mancinelli durante la Conferenza Stampa di presentazione dell'US Anconitana ASD

ANCONA- E’ nata ufficialmente l’US Anconitana ASD di Stefano Marconi. L’imprenditore titolare della Rays ha svelato il suo progetto in una sala consiliare di Palazzo del Popolo piena come nei giorni migliori. Accanto a lui, oltre ad i suoi collaboratori, il sindaco Valeria Mancinelli e l’Assessore allo Sport Andrea Guidotti. Davanti i tifosi anconetani, quelli di curva e non, vogliosi più che mai di stringersi intorno a quella maglia biancorossa vecchia 112 anni giurandole ancora fedeltà. Si partirà dalla Terza Categoria, unica concessa, si giocherà allo Stadio Del Conero e ci si allenerà a Collemarino. Con alle spalle un progetto serio, ambizioso e lungimirante. Per riportare Ancona e l’Ancona in categorie consone al blasone e alla tradizione.

«Abbiamo finalmente trovato la condizione che questa Amministrazione si auspicava – ha esordito il Primo cittadino anconetano Valeria Mancinelli – e si tratta di Stefano Marconi. Un imprenditore serio, non un faccendiere, che ha manifestato in maniera chiara ed inequivocabile la sua volontà, garantendo con soldi propri e prendendosi il tempo necessario. L’Amministrazione Comunale metterà a disposizione le strutture e la modulazione su misura del progetto imprenditoriale che c’è stato fornito. Tutto nelle procedure prestabilite e nei regolamenti».

Dopo il Sindaco è stata la volta del neo Presidente che, con estrema chiarezza ha spiegato il suo percorso e il suo progetto: «Ancona è la mia città, sono nato da famiglia anconetana e il mio interesse è sempre stato quello di risolvere questa situazione. Non ho mai chiesto nulla a politica e istituzioni. Conoscendo la passione di Sergio Schiavoni tra il 4 e il 10 Agosto abbiamo provato a vedere se ci fossero state le basi per intavolare un progetto, ma purtroppo non sono state ravvisate. Il 22 Agosto ci siamo incontrati con il Sindaco che mi ha invitato a dar vita ad un progetto di ripartenza. Nel rispetto di 112 anni di storia non me la sono sentita di tirarmi indietro. Al momento, dopo dei fitti contatti con il Presidente Cellini, l’unica categoria disponibile è la terza ma permettetemi di dire una cosa, se oggi ci fosse stato un Settore Giovanile valido non ci saremmo trovati in questa situazione». Proseguendo nel suo discorso, diretto e incisivo: «Farò tutto solo se avrò la condivisione di tutti, società, stampa, tifosi e amministrazione, senza divisioni. Sono qua per amore della città, ci metterò risorse e faccia, non accetto bugie ma accolgo  le critiche. Sono disponibile ad ascoltare chiunque».

Il pubblico presente nella Sala Consiliare di Palazzo del Popolo

Un programma, come detto, ambizioso e lungimirante, che guarda necessariamente al futuro: «Bisogna partire da cose e persone serie. Purtroppo inizialmente dobbiamo prendere quello che passa, e cioè la Terza Categoria. Il Presidente non girerà con il cappello in mano, ma voglio unità, è l’unica condizione. Giocheremo al Del Conero, ci alleneremo a Collemarino ma ho chiesto al Sindaco di realizzare il progetto intorno al Dorico. L’Ancona è il Dorico, nel cuore della città. Vi garantisco che faremo risultati ma ci vorrà tempo».

Ad accompagnarlo in questa avventura uno staff appassionato e qualificato, da Robert Egidi, VicePresidente, a Mauro Anconetani, Responsabile della Comunicazione, passando per Andrea Marconi, figlio di Stefano che sarà il Team Manager, e Paolino Giampaoli, che dopo anni riprende il suo posto come Responsabile del Sito Internet. Massimo Bugari sarà il DG mentre per lo Staff Tecnico si attendono nelle prossime ore le ufficialità di Marco Lelli come allenatore e Sebastiano Vecchiola nel ruolo di DS

Un pubblico, una platea, convinta e risollevata da Stefano Marconi. A testimonianza di ciò arrivano le parole della Curva Nord in un comunicato ufficiale, lette da un proprio rappresentante durante la conferenza: «Fondamentale ripartire per la storia biancorossa, ci impegneremo a ricostruire in una normalità che auspicavamo da tempo. Da oggi si azzerino le polemiche del passato, sogniamo un’Ancona libera e indipendente. Il progetto nasce sotto un buon feeling, speriamo che la stampa aiuti a far quadrato. L’occasione è unica, non possiamo sbagliare». E poi la chiusura, dura e convinta: «Vogliamo ribadire che noi ci siamo. Per tutti quelli che vogliono portare del negativo le porte sono chiuse».

Appalusi, calore ed entusiasmo, con la richiesta di indossare se possibile maglia rossa pantaloncini bianchi e calzettoni rossi, i colori sociali che questa tifoseria ama da sempre. Ancona ha trovato il progetto che cercava e, probabilmente, la persona giusta per farlo partire. Presto ci sarà l’Assemblea Pubblica per la concessione dei Marchi e poi, finalmente dopo un’estate allucinante, si potrà iniziare a parlare di campo. Benvenuta US Anconitana ASD.

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