Ancona-Osimo

L’acqua è vita: custodiamo il nostro mare

Aula Magna dell'Università Politecnica delle Marche gremita per il convegno promosso dall’Arcidiocesi di Ancona-Osimo, occasione per riflettere sulla salvaguardia dell'ambiente

ANCONA – In un’aula magna gremita si è tenuto il convegno “L’Acqua è Vita: custodiamo il nostro mare” promosso dall’Arcidiocesi di Ancona-Osimo in collaborazione con l’Università Politecnica delle Marche e la Regione Marche. Nel giorno in cui si è celebrato San Francesco patrono d’Italia, lo scorso 4 ottobre, si è voluto anche celebrare l’8° centenario della partenza di San Francesco dal porto di Ancona con un incontro alla Politecnica di Ancona ricco di spunti per riflettere sul problema dell’acqua, delle specie che stanno scomparendo, della salvaguardia dell’ambiente, sulla geografia del clima, i disastri ambientali e le migrazioni che ne conseguono.

Mons. Angelo Spina, Arcivescovo di Ancona-Osimo: «È  stata una giornata meravigliosa con tanti giovani per parlare del futuro del pianeta. Lo abbiamo ripetuto, l’acqua è la vita e dobbiamo custodire il nostro mare, è una responsabilità verso il futuro. È stato un convegno partecipato che ci ha aperto prospettive nuove per uno sviluppo sostenibile e San Francesco ci ha aiutato in questo, con il suo messaggio sempre attuale, il Cantico delle Creature».

Sauro Longhi Rettore Università Politecnica delle Marche: «Siamo impegnati in difesa dell’ambiente soprattutto in aula attraverso i nostri corsi ma non solo, molte delle nostre scelte sono orientate alla sostenibilità. Abbiamo creato un progetto dal nome “Univpm sostenibile” all’interno del quale sviluppiamo azioni verso la mobilità sostenibile, l’uso appropriato della plastica con la distribuzione delle borracce e la sensibilizzazione dei nostri studenti sul tema. Inoltre abbiamo tanti progetti di ricerca che vanno in quella direzioni alcuni raccontati oggi come il restauro del mare o il recupero e il riutilizzo dell’acqua».

I saluti istituzionali sono stati affidati a Susanna Dini, presidente del Consiglio Comunale di Ancona, Maurizio Mangialardi, presidente ANCI Marche, Rodolfo Giampieri, presidente Autorità di Sistema Portuale, Gino Sabatini, presidente Camera di Commercio, Luigi Piccioli, vice Comandante Regionale Guardia Costiera e Stefania Tibaldi, dirigente Regione Marche.

Anna Laura Eusebi, docente Univpm ha dato il via alle relazioni mettendo in evidenza l’esigenza urgente di passare dall’antropocentrismo all’ecocentrismo. Il professor Roberto Danovaro, direttore Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli e docente Univpm ha parlato della vita nel mare e la vita dal mare con le numerose specie che stanno scomparendo. Francesco Lalli dell’Ispra ha messo in relazione il Cantico e le Direttive per la protezione ambientale marina. Fausto Marincioni, docente della Politecnica ha introdotto il concetto del diritto ad un ambiente sano e dell’esigenza di far tornare la natura “di moda” per poter sensibilizzare le persone alla sua salvaguardia. Per finire coi docenti dell’Università Cattolica del Sacro Cuore, Alta Scuola per l’Ambiente sull’importanza della ricerca, della formazione e conversione per un’ecologia integrale. Ha preso la parola Mauro Coltorti, presidente Commissione Lavori Pubblici e Infrastrutture del Senato mentre le conclusioni sono state affidate ad Alessia Morani, Sottosegretaria Ministero dello Sviluppo Economico.

Ha condotto l’incontro Erasmo D’Angelis, giornalista, segretario Generale dell’Autorità di Bacino Distrettuale dell’Italia.

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