Ancona-Osimo

Alla Politecnica nasce il corso di perfezionamento per l’Industria 4.0

Il corso partirà a gennaio e la scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 17 dicembre. Le lezioni si svolgeranno a Fabriano presso la sala congressi della Fondazione Cassa di Risparmio, oltre che presso alcune aziende specializzate

Da sin. Maurizio Bevilacqua, Alberto Romagnoli, Marco D’Orazio, Gabriele Comodi, Marco Ottaviani

ANCONA – A gennaio partirà il nuovo corso di perfezionamento dell’Università Politecnica delle Marche in “Architetture, Processi e Tecnologie Industry 4.0”, pensato insieme alle aziende del territorio. L’obiettivo è formare specialisti nei settori emergenti delle tecnologie informatiche e digitali, come quelle per l’Industria 4.0 che permettono di massimizzare il livello di automatizzazione della produzione. Per rinforzare le capacità di inserimento nel mondo del lavoro, il corso avrà un carattere fortemente interdisciplinare che andrà dall’informatica di fabbrica, alla Lean Manufacturing, all’automazione industriale, alle tecnologie di base abilitanti per applicazioni Industria 4.0, alla normativa di sicurezza e agevolativa.

L’interdisciplinarietà deriva dalla particolare complessità che l’implementazione di soluzioni 4.0 comporta. In particolare verranno spiegate le origini della moderna rivoluzione industriale (Industria 4.0) per comprendere meglio le potenzialità di un “manufacturing” del futuro nuovo e avanzato, intelligente e sostenibile. E saranno illustrati in modo organico e sistematico gli elementi costituenti della quarta rivoluzione industriale, dalle architetture alle nuove tecnologie di produzione, fino alle tecnologie digitali IoT, per fornire conoscenze concrete agli studenti e per aumentare l’efficienza dei processi industriali e dei sistemi produttivi. I corsisti potranno sperimentare l’applicazione concreta del Lean Production presso una tra le più affermate aziende italiane specializzate nel settore.

«Questo corso di perfezionamento è importante – dichiara Marco D’Orazio, preside della Facoltà di Ingegneria – perché sarà uno strumento in più per entrare nel mondo del lavoro. L’obiettivo è rendere le persone sempre più capaci di rispondere ai nuovi modi produttivi dell’industria. Recentemente abbiamo fatto due corsi di perfezionamento sui temi della domotica finanziati da aziende del settore, e al termine dei percorsi tutti gli studenti frequentanti sono stati assunti dagli aziende, tra cui Telecom. Questo nuovo corso permetterà di acquisire non solo coscienza delle trasformazioni in atto, ma anche competenze specifiche per lavorare all’interno delle aziende».

Il corso vede la partnership della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana, della Federazione Ingegneri Marche, di Confindustria Marche Nord, dall’Ordine degli Ingegneri di Ancona e di importanti aziende operanti nell’Industry 4.0 come Ariston Thermo Group, Faber, Esisoftware, Visioning, Considi e Ask Industries. Numerose lezioni saranno tenute da rappresentanti di aziende fornitrici di tecnologie e clienti di primaria importanza nel panorama nazionale e internazionale che hanno avviato il processo Industry 4.0 e verranno analizzati per ciascuno degli argomenti del corso “case-study” reali.

«L’industria 4.0  – spiega il prof. Maurizio Bevilacqua, direttore DIISM e coordinatore del corso – è una modalità diversa di intraprendere l’attività produttiva, essenzialmente legata ad un uso massiccio della digitalizzazione dei sistemi per avere una disponibilità di informazioni che possano poi essere efficacemente utilizzate per indirizzare il processo produttivo verso la creazione di beni, strumenti o servizi richiesti dal mercato. Nell’ambito della trasformazione digitale dei sistemi produttivi, il settore dell’economia marchigiana formato da piccole e medie imprese potrà trarne elevati benefici ,sia per quanto riguarda la trasformazione dei processi produttivi che l’attività di interfaccia con il mondo della ricerca». Anche l’ingegner Alberto Romagnoli, presidente dell’Ordine degli Ingegneri della provincia di Ancona, ha sottolineato l’importanza del corso che è «anche un’occasione di accrescimento professionale per molti ingegneri che operano in questo campo di attività». Pensando alla tragedia di Corinaldo, oltre a unirsi al dolore delle famiglie, Romagnoli ha sottolineato come «l’assenza di sicurezza probabilmente è stata una delle cause della tragedia. L’industria 4.0, con l’aumento della tecnologia in campo, sicuramente ridurrà in ambito industriale tutte le problematiche connesse alla sicurezza».

«La sinergia con il pubblico è importante – dichiara Marco Ottaviani, presidente della Fondazione Cassa di Risparmio di Fabriano e Cupramontana – perché impreziosisce quel ruolo di hub che le fondazioni debbono avere nel territorio. Inoltre permette una relazione diretta tra chi è depositario della conoscenza e la trasmette e chi ne ha bisogno come le aziende del nostro territorio». «Il corso è frutto di un lavoro di squadra – dichiara il prof. Gabriele Comodi, promotore dell’iniziativa – ed è nato dall’esigenza dell’industria. Articolato in 6 moduli, prenderà avvio nel mese di gennaio 2019 e le lezioni si svolgeranno a Fabriano presso la sala congressi della Fondazione Cassa di Risparmio, oltre che presso alcune aziende specializzate. Le lezioni si svolgeranno il venerdì pomeriggio con una lezione frontale teorica e il sabato mattina con un seminario presso le aziende». Gli studenti iscritti alla magistrale possono accedere al bando per ottenere i voucher della Regione che possono coprire dall’80% al 100% il costo dell’iscrizione. Info: https://bit.ly/2U8qH6S

La scadenza per la presentazione delle domande è fissata per il 17 dicembre 2018. Al corso sono ammessi come partecipanti disoccupati/inoccupati in possesso di un diploma di laurea triennale, specialistica/magistrale o di ordinamento previgente il D.M. 509/99. È consentita inoltre l’iscrizione a singoli moduli in qualità di uditori: potranno essere ammessi in tale veste dipendenti di aziende laureati o anche in possesso di diploma di scuola media superiore, nel caso in cui dimostrino una comprovata esperienza aziendale deducibile dal curriculum vitae, previa valutazione/autorizzazione del Comitato Ordinatore. Previo perfezionamento di apposita convenzione con l’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Ancona, gli uditori iscritti agli Ordini degli Ingegneri in Italia potranno iscriversi a singole lezioni (parti di moduli). Il bando è scaricabile qui: https://bit.ly/2Q6IYDa

Ti potrebbero interessare