Ancona-Osimo

Udienze rinviate per covid al Tribunale di Ancona. Miranda: «Rischi di allungare i tempi della giustizia»

Il presidente dell’Ordine degli Avvocati del foro dorico fa il quadro della situazione. E alza l'attenzione anche sulla carenza di personale che definisce essere un problema "cronico"

Maurizio Miranda
Maurizio Miranda, Presidente uscente dell’Ordine degli avvocati di Ancona

ANCONA – «I rinvii nei processi rischiano di allungare di molti i tempi della Giustizia«. A dirlo è Maurizio Miranda, presidente dell’Ordine degli Avvocati di Ancona fa il quadro della situazione. Come già avvenuto in primavera la pandemia impatta anche sull’attività giudiziaria e gli avvocati fanno i conti con l’allungamento dei procedimenti. Infatti il presidente del Tribunale di Ancona Giovanni Spinosa ha ordinato il rinvio di tutte le udienze penali dei giudici onorari fissate entro il 9 dicembre mentre i giudici togati devono selezionare quali udienze tenere.

«Il fatto che un processo sia penale che civile venga rinviato significa inevitabilmente che vi sarà un allungamento dei tempi quantificabile tra uno e due anni – dice Miranda – e si inserisce in un quadro complicato della giustizia nel capoluogo».

Per altro il temuto assembramento non è scongiurato con questo provvedimento perché comunque gli avvocati dovranno partecipare all’udienza con la quale il giudice disporrà il rinvio. «Questo paradosso – spiega il presidente dell’Ordine degli Avvocati – accade perché la cronica carenza di personale già più volte denunciata dall’Ordine, rende impossibile notificare il rinvio alle parti coinvolte in tutti i processi che si vanno forzatamente a ricalendalizzare».

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