Ancona-Osimo

Dall’Ucraina a Pescara e poi con la Croce gialla di Ancona al Salesi. Anche le Marche in prima linea per i profughi

Il servizio è stato effettuato in collaborazione con l’Anpas Marche. Il volo organizzato dalla guardia di finanza è atterrato a Pescara

ANCONA – Scappano dalla guerra in Ucraina e via Varsavia, tramite un volo organizzato dalla guardia di finanza arrivano a Pescara, dove ad attenderli c’era un mezzo della Croce gialla di Ancona che li ha portati all’ospedale Salesi di Ancona. Pomeriggio quello di ieri, giovedì 31 marzo, movimentato per il personale della Croce Gialla di Ancona che alle prime ore della mattinata è partito alla volta di Pescara per un servizio organizzato tramite l’Anpas Marche.

Un viaggio della speranza per una bambina che doveva essere trasportata con la massima urgenza all’ospedale pediatrico Salesi di Ancona. Nell’aereo un Atr della Guardia di Finanza oltre alla piccola ha viaggiato la sorellina, la mamma, la nonna e altre due persone che sono state poi state trasportate all’ospedale di Pescara. Ad attendere all’aeroporto di Pescara l’arrivo del volo proveniente da Varsavia il personale della Croce gialla di Ancona oltre ai militari della guardia di finanza. Una volta che l’aereo ha toccato terra la bambina insieme alla sorellina alla mamma e alla nonna è stata presa in consegna dai militi della Croce gialla.

Assistenza sotto bordo che è stata garantita anche dal personale della guardia di finanza una cui pattuglia ha poi scortato il mezzo della Croce Gialla fino all’imbocco del casello dell’Autostrada A14. Mezzo di soccorso che attorno alle 20.30 è arrivato al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico Salesi di Ancona dove la piccola è stata presa in consegna dal personale medico presente in struttura.

Servizio come detto effettuato in collaborazione con l’Anpas Marche con il mezzo della Croce gialla di Ancona che era guidato da Enzo Buoncompagni: «Tutto mi sarei aspettato tranne che di attendere in un aeroporto una famiglia che scappa da una guerra nel cuore dell’Europa. Negli occhi di questa mamma ho visto la disperazione, il senso di smarrimento ma sopratutto la difficoltà nel comunicare. Questa gente è stravolta per quello che siamo riusciti a capire erano in viaggio da diversi giorni. Ora la speranza è che la piccola possa guarire quanto prima». Al Salesi ad attendere l’arrivo di questa famiglia anche le Patronesse cuore pulsante dell’ospedale pediatrico nella persona del presidente Milena Fiore le cui volontarie si sono mobilitate per dare un punto di appoggio in un appartamento. Ancona si conferma città dell’accoglienza con Croce Gialla e Patronesse in prima linea per assistere i profughi in arrivo nel capoluogo di regione.

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