Ancona-Osimo

Ucraina, metalmeccanici Fincantieri e Crn in sciopero. Fiom Cgil e Uilm Uil: «Stop immediato delle ostilità»

I metalmeccanici dei cantieri navali hanno indetto lo sciopero per il 4 marzo con presidio a Porta Pia, Largo Caduti sul Mare. Chiedono la ripresa dei negoziati e l'impegno dell'Europa a fermare il conflitto

L'area Fincantieri al porto di Ancona

ANCONA – I metalmeccanici di Fincantieri e Crn si schierano al fianco del popolo ucraino e Fiom Cgil e Uilm Uil hanno proclamato una giornata di sciopero per chiedere «lo stop immediato delle ostilità». I lavoratori incroceranno le braccia il 4 marzo, e si riuniranno in presidio a Porta Pia, Largo Caduti sul Mare dalle 11 alle 12,30.

«È iniziato un conflitto in Europa e si scelgono di nuovo le logiche della guerra come strumento per la risoluzione delle controversie internazionali, ignorando così la salvaguardia della vita delle persone – spiegano le sigle sindacali di categoria -. I metalmeccanici di Fincantieri e del Crn di Ancona non possono rimanere indifferenti e chiedono a gran voce lo stop immediato delle ostilità, a difesa di tutte le lavoratrici e lavoratori».

I metalmeccanici chiedono che i Paesi coinvolti tornino al tavolo di negoziato e che «l’Europa eserciti la sua influenza e faccia tutto quello che è in suo potere per fermare il conflitto. Il primo obiettivo deve essere la protezione umanitaria dei civili attraverso politiche di accoglienza per il popolo che fugge dalla guerra. I lavoratori di Fincantieri e Crn s’impegneranno a sostenere e a contribuire alle raccolte di fondi per la popolazione ucraina. Come diceva Gino Strada :“Se la guerra non viene buttata fuori dalla storia degli uomini, sarà la guerra a buttare fuori gli uomini dalla storia”».

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