Ancona-Osimo

Ubi Banca e Confindustria Marche Nord insieme per le aziende

I due enti hanno sottoscritto un protocollo d’intesa che consente alle oltre 900 imprese, che danno lavoro a circa 50.000 addetti, di beneficiare di un nuovo programma di welfare sussidiario e di prossimità

ANCONA – “Democratizzare” il welfare aziendale. È questo uno degli obiettivi del protocollo d’intesa siglato oggi fra Ubi Banca e Confindustria Marche Nord per dare la possibilità  alle oltre 900 imprese, che danno lavoro a circa 50.000 addetti, di beneficiare di un nuovo programma di sostegno sussidiario e di prossimità. L’obiettivo è infatti quello di mettere a disposizione una soluzione “full outsourcing” che consenta alle aziende di ogni tipologia e dimensione, anche e soprattutto alle Pmi meno strutturate che non riuscirebbero da sole a cogliere determinate opportunità, di avviare agevolmente un programma di welfare aziendale e di accedere ai vantaggi connessi, a partire da quelli di natura fiscale previsti sia per l’azienda sia per il dipendente dalla Legge di Stabilità 2016 e dalla Legge di Bilancio 2017 che consentono di azzerare il cuneo fiscale.

Confindustria Marche Nord è la prima associazione territoriale degli industriali del centro Italia a siglare con UBI Banca – il primo istituto bancario italiano a entrare nel settore del welfare aziendale – un accordo su questo specifico settore. «Il tema del welfare è da tempo centrale per nostra associazione – spiega Claudio Schiavoni, Presidente Confindustria Marche Nord – abbiamo già sperimentato alcune iniziative di welfare sul territorio e grazie a questo protocollo potremo ampliare e arricchire l’offerta di strumenti dedicati alle aziende associate. La partnership con UBI ci sarà di aiuto per rendere l’accesso agli strumenti più semplice e più efficace. Uno degli strumenti che derivano da questo accordo, a nostro avviso meritevole di attenzione, è l’adesione di Confindustria Marche Nord all’Osservatorio UBI sull’evoluzione del welfare aziendale. Da un lato ci consentirà un benchmark continuo con le parti del Paese oggi più dinamiche, più performanti e più avanzate. Sarà poi uno strumento indubbiamente importante per promuovere la conoscenza degli strumenti di welfare presso le aziende e per monitorare la diffusione delle pratiche di welfare e la sua ricaduta sul tessuto sociale ed economico del territorio. In questo modo saremo in grado di tradurre le conoscenze acquisite dal lavoro dell’Osservatorio in proposte migliorative per l’impianto regolatorio del mercato del lavoro, per esempio».

Già al lavoro Ubi Banca, anche alla luce della crescente richiesta da parte delle aziende e dell’acquisizione in corso di Nuova Banca Marche. «Con la partnership con Confindustria Marche Nord – evidenzia Rossella Leidi, Vice Direttore Generale  e Chief Wealth and Welfare Officer di UBI Banca –,  consolidiamo la nostra visione di welfare aziendale come ecosistema di persone, imprese e territorio su un’area di grande rilevanza per Ubi Banca, dove deteniamo il 30% del mercato, pure in considerazione della recente acquisizione di Nuova Banca Marche. Proprio il rafforzamento della nostra presenza nelle province di Ancona e Pesaro Urbino ci permette oggi di avviare un percorso di collaborazione a vantaggio delle 2.000 aziende nostre clienti di questo territorio che possono essere prioritariamente interessate a sviluppare un programma di welfare, delle 1.400 realtà non profit clienti di UBI Banca (associazioni, cooperative e imprese sociali), delle 900 aziende associate a Confindustria Marche Nord e, più in generale, di tutte le imprese e le organizzazioni del terzo settore di Ancona e Pesaro Urbino. Le imprese marchigiane sono molto sensibili ai processi di innovazione e siamo sicuri che sapranno cogliere questa ulteriore opportunità di sviluppo economico e di benessere sociale. La persona, con le sue esigenze, è dunque al centro, e può avvalersi di risposte concrete ad esigenze concrete. Per noi questa è certamente una grande sfida: vorremmo riuscire a mettere a disposizione soluzioni di welfare complete anche per aziende meno strutturate». Al momento, nel territorio di riferimento di Confindustria Marche Nord (Ancona-Pesaro) sono circa 1.500 i dipendenti che ne stanno usufruendo, impiegati principalmente in realtà di grandi dimensioni.

La sede di Confindustria Marche Nord ad Ancona

Gli specialisti welfare di UBI Banca sono a disposizione delle aziende e dei loro dipendenti per illustrare i vantaggi del welfare aziendale e per proporre un piano di azione, accompagnando l’impresa lungo tutto il percorso. Anche dal punto di vista operativo, l’azienda può contare su un servizio chiavi in mano con gestione totale degli adempimenti operativi e i dipendenti su un efficiente servizio di assistenza tramite operatori qualificati. La piattaforma UBI Welfare per Confindustria Marche Nord consente di avere accesso, in modo semplice (tramite pc, tablet e smartphone) a servizi assistenziali, sanitari e previdenziali, a una nuova Cassa di Assistenza Sanitaria,  a proposte per le vacanze, il tempo libero e la cultura, a rimborsi delle spese sostenute per l’educazione dei figli e la cura della propria famiglia, all’acquisto di beni e servizi a condizioni vantaggiose.

Ti potrebbero interessare